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Ricette bianche dem, Ministeri e Garante privacy valutano intervento

17 Aprile 2020

Ministeri dell’Economia e della Salute e Garante della privacy sono al lavoro su una bozza di decreto che dovrebbe completare la dematerializzazione delle prescrizioni allargando il processo anche alle cosiddette ricette “bianche”, quelle cioè redatte dai medici in regime privato. Lo riferisce una circolare della Regione Lombardia che fa il punto sulla digitalizzazione dopo gli ultimi interventi normativi e i recepimenti disposti dalla Direzione welfare d’intesa con Federfarma regionale.

Attualmente, riassume la nota, sono prescrivibili su ricetta dematerializzata tutti i farmaci del Pht in classe A: in particolare i medicinali della dpc, le specialità A/Pht soggette a Piano terapeutico (erogati in dpc oppure in convenzionata); i medicinali ex-osp2 riclassificati dall’Aifa in classe A/Pht (dpc o convenzionata). Infine, conclude la nota, «tra i farmaci prescrivibili con ricetta dematerializzata c’è anche l’ossigeno gassoso». «Ancora una volta» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «la collaborazione che da lungo tempo abbiamo instaurato con l’amministrazione regionale si traduce in una proficua concertazione che accelera e semplifica il recepimento delle disposizioni nazionali. Non sono molte le Regioni che possono dire di avere applicato così velocemente ed estesamente l’ordinanza della Protezione civile sulla digitalizzazione del promemoria e della ricetta dpc».