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In farmacia per i bambini, edizione 2020. Lombardia ancora protagonista

25 Settembre 2020

Torna il 20 novembre la campagna della Fondazione Rava “In farmacia per i bambini”, che l’anno scorso ha raccolto più di 230mila tra farmaci pediatrici e prodotti per l’infanzia in 2.067 farmacie. Lo ha ricordato la presidente della Fondazione, Mariavittoria Rava, nella conferenza stampa organizzata ieri a Milano per presentare l’edizione 2020 dell’iniziativa: 2.100 le farmacie che in tutt’Italia parteciperanno alla raccolta, con una forte presenza della Lombardia tra farmacie aderenti (circa 600) volontari (1.200) ed enti di beneficenza (più di 130).

«Nove milioni di persone sono in povertà relativa e 5 milioni in povertà assoluta» ha ricordato Elisabetta Strada, responsabile dei progetti Italia della Fondazione «negli ultimi 12 mesi ben il 67% delle famiglie indigenti ha potuto, grazie alle donazioni della Fondazione, acquistare beni di prima necessità».

Ha invece rivolto un grazie alle farmacie per quanto faranno il 20 novembre così come per l’assistenza che assicurano quotidianamente ai cittadini Stefano Bolognini, assessore regionale alla Politiche sociali, mentre Massimo Galli, responsabile malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ha fatto il punto sulla pandemia: «Non penso ci sarà una seconda ondata» ha detto «ma il problema rimane grave, anche se non allarmante. Bisognerà aumentare i test rapidi e, soprattutto, far capire alla gente che oggi in ospedale si può tornare in sicurezza, per evitare il pericoloso abbandono delle terapie».

Il presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, ha ricordato il grande impegno delle farmacie in questa grave emergenza: «Abbiamo stampato le ricette, perché i pazienti non potevano recarsi dai medici; abbiamo prorogato i piani terapeutici, abbiamo portato le medicine a domicilio, soprattutto abbiamo aiutato psicologicamente la popolazione, con consigli e aiuti concreti. La pandemia, in sostanza, ha consentito alle farmacie di dimostrare una volta di più l’importanza del servizio di prossimità che offrono e la flessibilità con cui riescono a rispondere ai bisogni mutevoli della cittadinanza». L’auspicio, dunque, è che i farmacisti titolari diano ulteriore prova della loro disponibilità anche nella campagna della Fondazione Rava. E non solo. «Spero che il 20 novembre» ha aggunto la presidente Racca «le farmacie lombarde avranno ormai cominciato anche a somministrare i test sierologici rapidi, come auspicano gli specialisti ospedalieri e vorrebbe anche la Regione».