Potrebbero essere più di 5 milioni gli italiani che in questa stagione influenzale verranno colpiti dal virus. Questa almeno la stima che arriva dalla Simg, la Società italiana di medicina generale, riunita in questi giorni a Firenze per il suo Congresso nazionale. «La stagione sta seguendo lo stesso trend dello scorso anno e probabilmente il picco si verificherà attorno a Capodanno» spiega il presidente della Società scientifica, Claudio Cricelli «a oggi contiamo oltre mezzo milione di italiani a letto, 138mila soltanto nell’ultima settimana. Le regioni più colpite Piemonte, Liguria, Lombardia, Provincia di Trento, Toscana, Abruzzo e Sicilia».

Per la Simg, inoltre, anche quest’anno si stanno ripresentando problemi nella fornitura dei vaccini. In diversi distretti sanitari, in particolare, le scorte sarebbero già finite. «I ritardi nella consegna delle dosi e altri disguidi» osserva Cricelli «sono causati anche dal fatto che le gare di acquisto sono biennali, dunque non sempre si dispone del numero necessario di vaccini perché le fluttuazioni da una stagione all’altra sono consistenti. Se vogliamo concretamente aumentare la copertura vaccinale, vanno migliorati questi aspetti organizzativi. Ciò nonostante la campagna vaccinale prosegue con buoni risultati. Registriamo, con soddisfazione, una rinnovata fiducia da parte dei cittadini».