attualita

Manovra 2019, saltati gli emendamenti su fondo innovativi e iva veterinari

30 Novembre 2018

Potrebbe raddoppiare, da 50 a 100 milioni, lo stanziamento per la riduzione delle liste d’attesa. E dovrebbero anche crescere le risorse per l’edilizia sanitaria, cui attualmente sono destinati due miliardi di euro. E’ quanto prevedono alcuni degli emendamenti alla Legge di Bilancio per il 2019 che il Governo dovrebbe presentare nel week end alla commissione Bilancio della Camera, il cui obiettivo rimane quello di licenziare il testo e inviarlo all’Aula entro lunedì. Intanto in Quinta commissione è continuato il lavoro di sfrondatura sugli emendamenti già depositati. Tra quelli di maggior interesse per la farmacia si segnalano la bocciatura della proposta 41.02 (Lorenzin e altri) che mirava a incrementare l’accise sui tabacchi per finanziare il fondo sui farmaci innovativi e l’accantonamento del testo 55.4 (Tomasi), che inserisce i farmaci di fascia C nelle spese sanitarie e mediche coperte dal fondo per le vittime di reati violenti intenzionali.

Erano invece già saltati nelle sedute pdella commissione Bilancio dei giorni scorsi tutti gli altri emendamenti segnalati da FPress per i temi trattati: la proposta 39.12 (primo firmatario Marcello Gemmato ,Fdi) diretta a costituire un fondo di 20 milioni di euro per «la progettazione e attuazione di un sistema che consenta alle farmacie private convenzionate di fornire supporto logistico al centro unico di prenotazione»; l’emendamento 40.63 (Sara Moretto, Pd) che apriva ai medici di famiglia la prescrizione di «terapie innovative e di comprovata efficacia e sicurezza, come le terapie orali a beneficio di pazienti affetti da diabete di tipo 2»; la proposta 2.05 che armonizzava l’aliquota iva degli integratori alimentari a uso veterinario e dei prodotti farmaceutici per uso veterinario da banco; infine gli emendamenti 14.034 e 14.036 che escludevano dall’iva agevolata al 10% i prodotti fitosanitari e inseriscono invece «farmaci e prodotti farmaceutici veterinari da banco e antiparassitari per animali da compagnia non detenuti a scopo di lucro» nella fascia con iva al 2%.

Secondo quanto riferito ieri dalle agenzie, cresce la possibilità che nel dibattito in aula il Governo ponga la fiducia sulla Manovra, con l’obiettivo di completare l’iter entro le festività natalizie.