Cala la cortina del ministero della Salute su un altro dei tanti siti web che dall’estero cercano di vendere ai consumatori italiani farmaci che le norme nazionali escludono dall’e-commerce. Il bersaglio, in questo caso, è Miafarmaciaonline, sedicente “e-pharmacy” canadese dalla homepage in lingua italiana che mette in vetrina tutte le specialità più richieste da chi compra online: viagra, cialis, finasteride, metformina, prozac e via di seguito. Per disporne l’oscuramento, il Ministero ha fatto ricorso alle disposizioni dettate dal d.lgs 17/2014 sulla contraffazione, che consentono al dicastero di intervenire direttamente nei confronti dei portali dediti all’e-commerce farmaceutico illegale.
A dare notizia del provvedimento, risalente al 2 maggio scorso (quando Giulia Grillo ancora non si era insediata al Ministero), un articolo de Il Fatto Quotidiano risalente all’altro ieri, che riferisce erroneamente di primo caso di applicazione del decreto 17/2014. In realtà, il dicastero aveva già dato disposizioni di questo genere un anno fa, nei confronti del sito internet tedesco organic-market.de, che commercializzava in tutta Europa – senza alcuna autorizzazione del proprio governo – farmaci con obbligo di ricetta come i già citati viagra e cialis.
Secondo quanto scrive il quotidiano, da ieri i carabinieri dei Nas hanno avviato con i provider italiani di servizi internet le procedure necessarie a oscurare Miafarmaciaonline: l’intervento consiste nella rimozione dell’indirizzo web del sito da tutti i server dns nazionali; in tal modo, chi naviga dall’Italia e cerca il portale canadese riceverà un avviso di indirizzo inesistente. Ovviamente, chi ha una buona dimestichezza con la Rete non troverà difficile aggirare l’oscuramento e accedere a Miafarmacia da qualche dns estero.
