dalla lombardia

Cri Pronto Farmaco: in due settimane oltre 5mila consegne

7 Aprile 2020

Ammontano a 5.200 le consegne effettuate dai volontari della Croce Rossa nelle prime due settimane di attività di Pronto Farmaco, il servizio di recapito istituito da Federfarma Lombardia in collaborazione con il Comitato regionale della Croce rossa italiana. In più di un caso su due (il 53%) la consegna ha riguardato un farmaco salvavita e nella prima settimana – quella dal 23 al 27 marzo – oltre una richiesta su cinque è arrivata da Milano (il 22%). Seguono Brescia con il 18%, Monza Brianza con il 13% e Bergamo con il 12%.

Gli utenti, dicono ancora i dati, sono per la maggior parte persone di età superiore ai 65 anni (63%), ma è cospicua anche la categoria degli individui costretti alla quarantena (23%); ci sono poi i non autosufficienti (7%) e i positivi al Covid-19 (6%)

«Nella gestione di un così alto numero di richieste» spiega Antonio Arosio, presidente del Comitato regionale lombardo della Croce rossa «giocano un ruolo decisivo la sinergia con Federfarma, la conoscenza capillare del tessuto sociale da parte dei Comitati locali e l’impegno di migliaia di volontari che va ben oltre il senso del dovere». «Grazie ai volontari che tutti i giorni entrano in farmacia per ritirare i medicinali da consegnare» afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «e grazie alla Croce rossa per lo straordinario impegno che, in sinergia con le farmacie, permette di aiutare tante persone. E’ un modo per dimostrare che la farmacia sa stare acanto ai malati anche quando devono restare a casa».

Il servizio Pronto Farmaco coinvolge tremila farmacie della Lombardia e 87 comitati di Croce rossa italiana; in funzione dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, è rivolto agli over 65, ai non autosufficienti e alle persone in quarantena o positivi a covid-19. Per richiedere la consegna, gratuita, basta chiamare il numero 02.388.3350 e indicare il codice nre della ricetta oppure i dati della prescrizione.

«I volontari non si limitano a raccogliere le richieste di medicinali» conclude Alfredo Smiraglia, responsabile di Cri Pronto Farmaco «ma soprattutto ascoltano, dialogano, raccolgono paure e preoccupazioni di chi chiama. E capita che, una volta ricevuto il farmaco, richiamino per ringraziarci».