dalla lombardia

Monitoraggio regionale in arrivo su carenze e indisponibilità

19 Dicembre 2019

Nel nuovo anno la Lombardia avvierà un monitoraggio dettagliato per intercettare precocemente tutti gli episodi di carenza e indisponibilità. E’ una delle misure messe in cantiere dal programma Regole di sistema per il 2020, il piano con cui annualmente la Regione elenca progetti e interventi in campo sanitario per l’anno a venire.

«Collaboriamo con la Regione dal 2014, ossia da quando è stato condiviso un protocollo grazie al quale le farmacie segnalano casi di indisponibilità che poi l’assessorato analizza e indirizza alle altre Autorità competenti per intervenire» commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «questa ulteriore previsione non può che essere vista con grande favore dalle farmacie lombarde».

La vigilanza, in particolare, verrà assicurata dall’istituzione di un nuovo flusso dati tra Direzione generale Welfare, Asst e Ats (le aziende ospedaliere e sanitarie lombarde) e le farmacie del territorio, «al fine di dare regole uniformi a tutti gli operatori e non creare canali alternativi di acquisto dei medicinali».

La terminologia è quella impiegata dall’Aifa, che distingue tra carenze – ossia l’irreperibilità per problemi produttivi certificati dalle aziende – e indisponibilità, ossia mancanze momentanee e passeggere nel circuito distributivo per motivi interni alla filiera. «In caso di carenza confermata da Aifa ma non di indisponibilità» recita il piano «sarà a carico delle Asst l’importazione e l’erogazione dei farmaci», con costo a carico del Servizio sanitario regionale e non dell’assistito. L’obiettivo, sottolinea la Regione, è quello di non far mai mancare ai lombardi i farmaci di cui hanno bisogno, che si tratti di consumo in ospedale o sul territorio