dalla lombardia

Progetto Mimosa, campagna al via in tremila farmacie

15 Aprile 2021

E’ partito ieri anche in Lombardia il Progetto Mimosa, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere promossa dall’associazione “Farmaciste Insieme” con il patrocinio di Federfarma e il sostegno di Fondazione Vodafone Italia. Nelle tremila farmacie lombarde, le donne vittime di abusi potranno trovare accoglienza e ascolto, oltre a ricevere un opuscolo con i recapiti dei Centri antiviolenza della regione e un QR Code per scaricare un’app con informazioni da utilizzare in caso di difficoltà.

L’iniziativa prende il via in un momento storico molto particolare: l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia ha visto un deciso aumento dei casi di violenza domestica nel Paese, e in particolare sul territorio lombardo, limitando le possibilità di chiedere aiuto. Secondo i dati dell’Osservatorio Regionale Antiviolenza, nel periodo marzo-giugno 2020, la Lombardia è stata la regione italiana con il maggior numero di chiamate all’help line antiviolenza 1522 (13,4% del totale a livello nazionale).

«Da sempre, le farmacie rappresentano non solo il luogo dove si dispensa salute, ma anche un presidio in cui i soggetti più fragili trovano ascolto e aiuto» ricorda la Presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «per la loro presenza costante sul territorio e la prossimità ai cittadini, spesso i farmacisti vengono a contatto con situazioni di disagio sociale; ora potranno offrire un aiuto concreto anche alle donne vittime di violenza domestica. L’ampio sostegno che Federfarma Lombardia ha voluto concedere a questa campagna nazionale nasce dalla consapevolezza della sua forte valenza sociale e testimonia, ancora una volta, lo spirito di servizio della farmacia di comunità».

«Il Progetto Mimosa è particolarmente cruciale in questo periodo perché, con l’emergenza Covid, la situazione è peggiorata e la violenza contro le donne è diventata un fenomeno più difficile da controllare, a causa di tutte le restrizioni in atto sugli spostamenti» ricorda Gloria Cairoli, responsabile regionale di “Farmaciste Insieme” «per noi, quindi, è fondamentale far emergere il ruolo primario delle farmacie».