dalla lombardia

Racca: protagonisti anche della nuova riforma sanitaria

4 Febbraio 2021

Nella pandemia le farmacie lombarde hanno fornito alle loro comunità e al servizio sanitario regionale un contributo prezioso, che crescerà ulteriormente di rilevanza quando si comincerà ad applicare l’accordo con la Regione sulla vaccinazione anti-covid in farmacia. Lo ha detto ieri Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, in un’audizione davanti al Consiglio regionale, dove assieme al vicepresidente Luigi Zocchi e al responsabile regionale per i rurali, Ferdinando Peschiulli, ha passato in rassegna le iniziative attuate durante l’emergenza.

Le farmacie, ha ricordato in particolare la presidente, hanno profuso il massimo impegno anche nell’emergenza, in prima battuta con la distribuzione di guanti, igienizzanti e mascherine, la stampa delle ricette dematerializzate e la consegna domiciliare di farmaci e ossigeno. AL contempo, hanno comunque confermato il proprio sostegno a importanti iniziative di solidarietà come la Giornata di raccolta del Banco Farmaceutico e la Giornata per i diritti dei bambini della Fondazione Rava, nonostante restrizioni e distanziamenti. In sostanza, hanno assicurato alla collettività e alle istituzioni la stessa presenza sul territorio che già garantiscono in tempi “normali”, riconfermandosi una volta di più risorsa irrinunciabile per il Ssn.

«E’ in questo spirito che abbiamo sottoscritto gli accordi con la Regione per tamponi e vaccini in farmacia» ha rimarcato la presidente Racca «ed è per questo motivo che le farmacie vogliono essere parte integrante della prossima riforma sanitaria come lo sono state delle precedenti». Tra gli altri fronti d’intervento, Racca ha hanno ricordato anche l’impegno contro i farmaci illegali, condiviso con il Consiglio regionale, mentre Peschiulli si è soffermato sul ruolo delle farmacie rurali nelle aree più remote, dove spessorappresentano l’unico presidio sanitario continuativo.