dalla lombardia

Racca: il 2019 anno proficuo. E il 2020 promette bene

8 Gennaio 2020

Il 2019 è stato un anno ricco di novità e di progetti per le farmacie lombarde. E il 2020 promette di replicare grazie anche alla sperimentazione per la farmacia dei servizi, sulla quale le attese della Regione sono cospicue. Bilancio dell’anno appena concluso e prospettive del nuovo arrivano da Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, che in questa intervista a FPress passa in rassegna quanto fatto nel 2019 dal sindacato regionale.

Presidente, quali sono le fotografie che metterebbe nell’album dell’anno appena passato?
Ce ne sono parecchie, voglio partire dall’ultima cioè l’intesa che ha consentito la distribuzione dei vaccini ai mmg in tutte le farmacie della regione. In poche settimane abbiamo fornito più di 1,2 milioni di dosi ai medici lombardi, assicurando un contributo di rilievo agli sforzi dell’assessorato al Welfare per alzare i tassi regionali di copertura.

Questa intesa discende dal rinnovo dell’accordo lombardo sulla dpc…
Sì e anche questa è una delle cose che metterei nella prima pagina del nostro immaginario album, anche se formalmente l’accordo è stato deliberato alla fine del 2018. Quanto seminato con quell’intesa, però, ha cominciato a dare frutti nell’anno successivo grazie anche allo sprone di Federfarma Lombardia, che al la Regione ha proposto progetti e incontri istituzionali diretti proprio a dare progressiva attuazione a quell’accordo. Rammento, al riguardo, la convention che il sindacato organizzò a fine marzo alla Borsa di Milano sul valore delle farmacie lombarde nel sistema sanitario lombardo, nella quale tracciammo con amministratori e politici regionali una road map degli interventi a venire.

La sperimentazione della farmacia dei servizi?
Anche quella è una delle cose che danno maggiore soddisfazione. Abbiamo subito collaborato con l’assessorato al Welfare e la Regione ha approntato un cronoprogramma delle attività da espletare nel nuovo anno che affidano alle farmacie un ruolo qualificante nei servizi sottoposti a sperimentazione. Sono sicura che i farmacisti lombardi affronteranno questo impegno consapevoli di avere di fronte un’occasione che non si può sprecare.

Dal nuovo accordo sulla dpc discende anche un’altra delle novità del 2019, WebDpc Diabete…
La filosofia su cui si imperniava quell’intesa era di controbilanciare i contenuti ridimensionamenti dei compensi per la dpc con l’avvio di nuovi servizi come, appunto, la distribuzione per conto della diabetica. Superate le complicazioni del rodaggio, oggi la piattaforma lavora a pieno regime e ci ha consentito di mettere definitivamente da parte le vecchie differenze distributive che sussistevano tra le varie Ats (le ex Asl lombarde, ndr). Abbiamo chiarito le modalità della dispensazione in convenzionata in caso di mancanti, la sospensione delle forniture per i pazienti in Rsa, la casistica per l’erogazione aggiuntiva dei glucometri. In più, abbiamo sottoscritto un accordo con Profar per distribuzione dei loro prodotti a marchio. Rientrano nello stesso percorso la delibera regionale  con le linee guida per lo screening del colon-retto nelle farmacie lombarde – che partirà con la sperimentazione della farmacia dei servizi – e il tavolo regionale sulla telemedicina.

Parliamo dei programmi di Federfarma Lombardia in campo tecnologico: la piattaforma My Quality Assistant…
E’ una suite per la certificazione delle attività in farmacia e la standardizzazione delle procedure per la telemedicina, sviluppata da Federfarma Brescia e Milano. Abbiamo sottoscritto un accordo con TradeLab per fornire la piattaforma ai nostri associati a prezzi agevolati; in uno scenario sempre più competitivo, sarà uno strumento preziosissimo che aiuterà i farmacisti titolari a gestire appropriatamente le loro imprese.

E poi c’è l’app Farmacia Aperta…
La tecnologia è ormai parte integrante della nostra vita, va sfruttata per avvicinare e semplificare il rapporto tra cittadini e farmacie. Per questo al posto del vecchio sito sui turni abbiamo sviluppato un’app he consente di geolocalizzare velocemente le farmacie aperte, raggiungerle con il percorso più breve e conoscerne in anticipo orari e servizi. Nel 2019 abbiamo rilasciato prima la versione per iOs, quindi quella per Android e infine la versione web www.farmacia-aperta.eu, alla quale ora si accede anche dal vecchio il sito www.turnifarmacie.it

Rientra nel novero dei progetti ad alto tasso tecnologico anche la stampa in farmacia del promemoria…
La sperimentazione procede e ormai coinvolge tre diverse Asst della Lombardia. La Regione vuole snellire i percorsi dei pazienti cronici e crede molto in questa operazione; noi non possiamo che condividere perché le farmacie sono il presidio di prossimità che più di ogni altro può semplificare la vita dei pazienti.

A proposito di servizi ai cittadini, anche nel 2019 l’attività delle farmacie lombarde nell’educazione e sanitaria e nella prevenzione è stata intensa…
Certo. Comincio dall’ultima iniziativa ricordando la campagna “Spegni la sigaretta e accendi la salute”, avviata poco prima di Natale con il patrocino di Regione Lombardia e in sinergia con la presidenza della commissione Sanità del Consiglio regionale. Ma tra le tante iniziative, merita di essere citato anche il patrocinio tributato alla Giornata del cuore, cui abbiamo partecipato offrendo a prezzi contenuti holter ed ecg in telemedicina.

Chiudiamo con l’attività sindacale: nel corso del 2019 Federfarma Lombardia è stata particolarmente impegnata sul fronte interno, con interventi a volte critici nei confronti della Federazione nazionale…
Abbiamo voluto esprimere con forza il nostro punto di vista su alcuni temi “caldi”, per i quali i nostri rappresentanti nazionali proponevano strategie a nostro parere errate o poco convincenti. Sulla riforma della remunerazione abbiamo più volte espresso le nostre perplessità sul modello presentato da Federfarma. Sul fatturato di riferimento, abbiamo cercato di spronare il sindacato a opporsi con ogni mezzo alla norma della Legge di Bilancio che riscrive le regole per il suo computo, nella consapevolezza che le farmacie lombarde ne avrebbero risentito fortemente. Così poi è stato, anche se all’inizio dell’anno eravamo riusciti a mitigare in qualche modo la misura ottenendone il rinvio dell’entrata in vigore.