dalla lombardia

Vicari (Noi con l’Italia): le farmacie, un patrimonio che la politica deve preservare

14 Febbraio 2018

«Specialmente nei piccoli centri, le farmacie rappresentano da sempre qualcosa in più di un semplice presidio sanitario. Nel loro insieme, rappresentano infatti una rete capillare che garantisce l’effettività di quel diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione: un patrimonio che la politica deve preservare e tutelare». E’ quanto ha detto la senatrice Simona Vicari, candidata a Palazzo Madama nelle elezioni del 4 marzo per “Noi con l’Italia” (collegio 1 Lombardia), nel corso di un incontro avuto ieri a Lodi con la presidente di Federfarma regionale, Annarosa Racca, e una rappresentanza di farmacisti del territorio. «In questi anni» ha ricordato Vicari «sia come relatrice della legge sulle liberalizzazioni sia da sottosegretario, ho cercato sempre di valutare al massimo i rischi concreti che una liberalizzazione indiscriminata avrebbe provocato a un settore, quello farmaceutico, che rappresenta un pilastro del nostro Pil. Le imprese del farmaco in Italia viaggiano su una produzione che ammonta a 26 miliardi, il cui 67% è destinato all’export e ben 2,4 miliardi agli investimenti».

La politica, dunque, deve comprendere l’effettivo impatto di logiche concorrenziali e pro mercato che finirebbero per distruggere un servizio essenziale per la collettività. «I farmacisti» ha concluso Vicari «non sono una lobby ma professionisti da tutelare e difendere. L’impegno che rinnovo, come nel 2013, è quello di continuare a difendere le famiglie e le imprese italiane – due capisaldi delle battaglie popolari e liberali del centrodestra e di Noi con l’Italia – e nello specifico oltre 60.000 lavoratori tra i più qualificati nel Paese. Ancora una volta: giù le mani dalle farmacie».