dalla lombardia

Welfare aziendale, l’esempio di Milano fa nuovi proseliti

30 Luglio 2019

Dopo Milano, Brescia, Alessandria, Varese e Salerno, il welfare aziendale sbarca anche nelle farmacie piemontesi e liguri associate al circuito Farmauniti. All’origine l’accordo sottoscritto tra Federfarma Servizi e Unindustria, che consentirà agli esercizi del network di utilizzare la piattaforma Miobenefit per gestire i propri piani di welfare aziendale ed erogare premi e incentivi ai dipendenti.

L’intesa conferma una volta di più la lungimiranza della scelta effettuata oltre un anno fa da Federfarma Milano, la prima a proporre alle farmacie associate il welfare aziendale come strumento per la gestione avanzata degli incentivi al personale. La piattaforma selezionata dall’associazione titolari – la stessa poi adottata da Brescia, Alessandria e Varese – è quella di Ubi Banca, che ha il doppio pregio di essere stata progettata per andare incontro ai bisogni delle piccole e microimprese (categoria cui appartengono gran parte delle farmacie del territorio) e di proporre un “ecosistema” di welfare partecipativo. In sintesi, le farmacie possono offrire al loro personale i premi disponibili sulla piattaforma, ma sulla stessa piattaforma possono a loro volta proporre alle altre aziende beni e servizi da inserire nei pacchetti benefit destinati ai dipendenti.

Federfarma Milano, che per gli associati ha realizzato un manuale con le regole da osservare quando si predispongono piani di welfare indirizzati al personale, sta attualmente negoziando con Ubi la partecipazione delle farmacie alla piattaforma nel ruolo di fornitrici. E intanto prosegue l’attività di informazione nei confronti degli iscritti per allargare ulteriormente le adesioni. A tale scopo, l’associazione ha creato di recente una struttura speciale costituita da personale degli uffici e specialisti di Ubi, che organizza “mini-incontri” direttamente nelle farmacie interessate ad approfondire il tema. In questo modo, titolari e personale dipendente possono chiedere informazioni e approfondire le caratteristiche del programma rispetto ai loro specifici bisogni, cosa che non è possibile nelle tradizionali serate collettive di aggiornamento. «Il concetto che da più di un anno Federfarma Milano ha fatto suo» commenta Annarosa Racca, presidente dell’associazione titolari di Milano e dell’Unione regionale «è che il welfare aziendale è uno strumento per migliorare il management del team e incrementarne l’efficienza ai fini del buon funzionamento dell’impresa farmacia e della sua sostenibilità. Con una piattaforma come quella che abbiamo selezionato per i nostri associati, la gestione del welfare viene semplificata e il titolare può sfruttarne tutti i vantaggi senza eccessive complicazioni burocratiche».