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Rapine, dopo l’allarme di Catanzaro prime risposte dalle istituzioni

6 Febbraio 2019

Incassa già le prime risposte dalle istituzioni la richiesta lanciata sabato scorso 2 gennaio dal presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo, per in incontro con il Prefetto nel quale discutere dell’escalation di rapine registrato in provincia nelle ultime settimane. Le dimensioni del fenomeno, ovviamente, non sono quelle di una grande metropoli, però già bastano a turbare la tranquillità del capoluogo calabrese. E così, all’appello lanciato da Defilippo ha risposto per primo il comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro, che l’altro ieri ha ricevuto il presidente del sindacato titolari. «Ci sono stati assicurati più controlli nelle strade e una presenza più visibile all’esterno delle farmacie» spiega Defilippo a FPress «e ci è stato anche spiegato che il fenomeno non interessa soltanto i nostri associati ma anche diversi comparti del commercio, per esempio i tabacchini».

Ora, però, Defilippo attende una risposta dal Prefetto: «Due anni fa avevamo firmato con lui il protocollo che recepiva l’accordo nazionale tra Federfarma e ministero degli Interni» osserva «vorremmo discutere con lui delle misure con cui rafforzare e completare quell’intesa». A Catanzaro e provincia, come spiega Defilippo, l’80% delle farmacie è fornita di sistema di videosorveglianza, ma soltanto il 50% è collegata alle centrali operative di Polizia e Carabinieri.