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Concorso, anche l’Umbria all’interpello dopo sentenza Tar

4 Maggio 2018

 

Dopo la Sardegna, tocca all’Umbria staccare il ticket del primo interpello per il concorso straordinario del 2012. La procedura, come recita l’avviso pubblicato sul sito internet della Regione, si aprirà domenica 13 maggio, dalle 18, e si concluderà il venerdì successivo, sempre alle 18. Due giorni prima, l’11 maggio, i candidati che si sono piazzati in posizione utile nella graduatoria riceveranno dalla piattaforma predisposta dal Ministero per il concorso una mail Pec, con le istruzioni per indicare le sedi in assegnazione (39 in tutto) in ordine di preferenza.

I ritardi registrati dalla Regione nelle procedure del concorso, ha commentato ieri l’assessore alla Salute, Luca Barberini, «è stato determinato da alcuni ricorsi al Tar, che hanno interessato non solo l’Umbria ma anche le altre regioni coinvolte». In realtà non è del tutto vero: se dalla pubblicazione della graduatoria – risalente al gennaio dell’anno scorso – all’avvio del primo interpello sono passati 14 mesi è anche per la delibera del 2013 con cui la Regione aveva designato i componenti della commissione esaminatrice. Tra i commissari, infatti, era stato indicato un docente di chimica organica della facoltà di Farmacia dell’università di Perugia; una volta approvata la graduatoria, una candidata classificatasi oltre il 40° posto aveva impugnato la delibera davanti al Tar perché la designazione era illegittima (la materia d’insegnamento del docente non rientra tra quelle per le quali i candidati sono esaminati nei concorsi ordinari).

Si è così innescato un contenzioso sul quale il Tribunale amministrativo umbro è intervenuto soltanto il primo marzo scorso: il ricorso è infondato in quanto il concorso straordinario è per soli titoli, dunque «non essendovi materie d’esame è del tutto privo di pregio l’assunto secondo cui i componenti della Commissione dovrebbero essere in possesso dell’anzianità di insegnamento di almeno cinque anni in una delle materie oggetto di esame».