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Concorso straordinario, Manna (Benevento): Campania ancora al palo

21 Ottobre 2021

Non è mai partito ed è ancora fermo alla formulazione della graduatoria il concorso straordinario della Regione Campania che dovrebbe assegnare 183 sedi farmaceutiche. Colpa in buona parte di alcune infelici decisioni adottate dalla Commissione concorsuale secondo Maurizio Manna, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Benevento e componente del Comitato centrale della Fofi, che in un comunicato diffuso ieri ha sollecitato la Regione a rimettere in moto la procedura. «La Commissione» spiega «aveva deciso di assegnare un punto per l’idoneità, ma la magistratura amministrativa ha annullato tutto perché il conteggio era stato effettuato su una graduatoria del precedente concorso non ancora pubblicata».

Non solo: la Commissione aveva anche stabilito di non riconoscere i titoli derivanti da corsi di laurea in discipline equipollenti, al contrario di quanto fatto nelle altre Regioni. Risultato, continua Manna, c’è stata una valanga di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato che hanno impantanato l’intero meccanismo.

«Non era esattamente questo il risultato che ci si aspettava da un concorso che era stato limitato ai soli titoli proprio per garantire una maggiore agilità» osserva Manna «la Regione sta inviando proprio in questi giorni ai candidati una comunicazione diretta a verificare i titoli dichiarati e notificare i nuovi punteggi, corretti dalle sentenze della giustizia amministrativa».

Per il 22 ottobre, conclude la nota del presidente dell’Ordine dei farmacisti di Benevento, è previsto un ulteriore pronunciamento del Consiglio di Stato che, probabilmente, comporterà un’ulteriore rielaborazione della graduatoria e, a ruota, un’ulteriore cascata di ricorsi. «Forse sarebbe stato meglio adottare scelte prudenti e inattaccabili» è la riflessione finale di Manna «intanto prendiamo atto che il pur alacre lavoro svolto in questi anni dagli uffici regionali non è servito a evitare alla Campania l’ennesimo record negativo».

Intanto in Emilia Romagna è ai nastri di partenza il quindicesimo interpello del concorso straordinario: come riferisce una nota della Regione, la procedura avrà inizio domenica 7 novembre e terminerà venerdì 12, le sedi in palio sono 28 e verranno contattati per l’assegnazione i candidati che figurano in graduatoria dalla 951a alla 978a posizione.