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Verona, alla cena del Banco farmaceutico i numeri della beneficenza cittadina

14 Maggio 2019

Con oltre 12mila medicinali donati al Banco farmaceutico nella Giornata di raccolta del 9 febbraio scorso, i veronesi si riconfermano primi in Veneto per generosità. E i farmacisti titolari di Verona tra i primi in Italia per partecipazione: alla Giornata, infatti, ha aderito oltre il 60% delle farmacie cittadine (147 su 250 circa), che attraverso il Banco hanno dato aiuto e medicinali a 24 enti assistenziali del territorio (cui fanno capo più di 26mila persone indigenti).

Sono alcune delle cifre ricordate alla Cena sociale Amici del Banco farmaceutico organizzata venerdì scorso, 10 maggio, a Rocca Sveva dAl delegato di Banco farmaceutico Verona, Matteo Vanzan. Tra gli ospiti il presidente della fondazione Banco farmaceutico, Sergio Daniotti, il vescovo di Verona Giuseppe Zenti, il presidente di Assogenerici Enrique Häusermann, il senatore e assessore ai Servizi sociali del Comune di Verona Stefano Bertacco, il presidente di Federfarma Veneto Alberto Fontanesi, il presidente di Federfarma Verona Marco Bacchini, la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Verona Federico Realdone.

«Ritrovarsi con gli amici e sostenitori del Banco» ha ricordato Daniotti «è un modo per promuovere una nuova cultura del dono, di cui il nostro Paese ha tanto bisogno: una cultura capace di moltiplicare gli effetti della solidarietà in virtù della capacità di soggetti tanto diversi di mettersi assieme per il bene comune».  « Oltre al valore intrinseco di quanto Banco Farmaceutico raccoglie, che è decisamente elevato, c’è da considerare il valore culturale, che è ancora superiore, e il vostro lavoro ne è un esempio» ha aggiunto monsignor Zenti.

A Verona poi il Banco Farmaceutico fornisce medicinali agli indigenti non soltanto con la Giornata di raccolta, ma anche attraverso il progetto Recupero farmaci validi: presente in sedici città italiane, l’iniziativa coinvolge 20 farmacie e ha consentito di raccogliere finora oltre 10mila farmaci, per un valore di circa 129mila euro. «L’Amministrazione comunale supporta questa iniziativa ormai da anni e continuerà a farlo  anche in futuro» ha dichiarato l’assessore Bertacco «è un importante monito anche per la cittadinanza, come educazione al riutilizzo e come sensibilizzazione a ridurre lo spreco».

«Cene come questa» ha concluso Matteo Vanzan, che dall’inizio del mese ricopre anche la carica di segretario di Federfarma Verona ed è stato insignito dal Banco farmaceutico con la qualifica di socio fondatore «sono l’occasione semplice e più bella per incontrare i volti di tutte le persone amiche coinvolte nel sostegno a Banco farmaceutico, e per ridestare e tenere sempre vivo il motivo per cui ognuno di noi si impegna nel portare avanti quest’opera di carità che non è altro che stare di fronte al prossimo e avere a cuore il suo destino».