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Amazon entra nel mercato Usa dell’Otc. Guerra dei prezzi all’orizzonte?

23 Febbraio 2018

E’ la tattica preferita di Amazon, quella che nel tempo ha permesso al gruppo di guadagnarsi un’aura di (quasi) infallibilità: entrare nei nuovi mercati in punta di piedi, alla chetichella, per acclimatarsi senza avere troppi occhi addosso. E’ quanto il gigante dell’e-commerce ha fatto anche con il farmaco: mentre analisti ed esperti hanno continuato per mesi a chiedersi quale sarebbe stata la prima mossa dell’azienda di Jeff Bezos, Bezos la sua mossa d’avvio l’aveva già fatta. Dall’agosto scorso. Lo ha rivelato un servizio pubblicato dal canale finanziario Cbcn: da circa sei mesi Amazon è sul mercato americano dell’Otc con una propria “private label” di generici, Basic Care. Realizzata dal contoterzista Perrigo, la linea comprende 60 referenze, tra le quali molecole come l’ibuprofene o prodotti per la ricrescita dei capelli.

La notizia ha fatto subito sensazione perché è ormai copione abituale che dove Amazon sbarca subito scoppia una guerra dei prezzi. E’ probabilmente quanto accadrà anche nel comparto dei “senza ricetta”, perché sul portale del gruppo l’ibuprofene è venduto a un prezzo del 50% inferiore a quelli praticati dalle due più importanti catene americane di farmacie, Walgreens e Cvs Pharmacy.

In gioco nella guerra che probabilmente verrà, come scrive Cbcn, non c’è però soltanto il mercato Usa dell’Otc a marca privata (che comunque nell’ultimo anno è cresciuto del 31% e ha raggiunto un giro d’affari di circa 8,4 miliardi di dollari). Chi entra in farmacia per acquistare un medicinale esce spesso con qualcosa di più nella borsa, un integratore o un dermocosmetico, ed è per questo che la concorrenza di Amazon fa paura due volte. «La sua capacità di vendere anche senza profittabilità soltanto per vedere come vanno le cose inquieta i concorrenti» ha detto a Cnbc Matthew Oster, direttore della divisione ricerche Consumer health di Euromonitor International «il fatto poi che sull’e-commerce operi quasi in regime di monopolio, genera economie di scala che gli consentono di rivendere anche sottocosto».