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Dal Regno Unito una storia di valorizzazione della farmacia da imitare

14 Febbraio 2018

Arriva dal Regno Unito una “case history” di gestione ragionevole delle risorse sanitarie che dovrebbe essere d’ispirazione per gli amministratori della nostra Sanità pubblica: Allo scopo di sgravare ospedali e ambulatori dei medici di famiglia dagli accessi inappropriati di chi soffre soltanto di piccoli disturbi, il servizio sanitario britannico fa affidamento alle farmacie del territorio. E lancia una campagna informativa per invitare famiglie e genitori (in particolare quelli dei bimbi di età inferiore ai cinque anni) a rivolgersi in prima battuta al loro farmacista anziché al medico di base o al pronto soccorso.

La campagna, battezzata “Stay well pharmacy” (stai bene in farmacia) è partita lunedì e si protrarrà sino al 31 marzo, con massicce uscite su tv, stampa e social. Lo sforzo è giustificato dai numeri: in un anno, spiega il Nhs, si contano nel Regno Unito più di 18 milioni di visite negli studi dei medici di famiglia e 2,1 milioni di richieste al pronto soccorso, per una spesa a carico del servizio sanitario che si aggira sui 850 milioni di sterline. In moltissimi casi, questi accessi potrebbero essere gestiti agevolmente in farmacia, senza code, in tutta comodità e senza intasare ospedali e ambulatori.

Di qui l’idea di lanciare una campagna diretta innanzitutto a educare: in caso di febbre moderata, mal di pancia, mal di gola lieve, tosse o raffreddore, è il messaggio, meglio prima nella farmacia sotto casa, dove si possono sempre trovare il consiglio o il rimedio giusto. E questo è un punto su cui il Nhs intende insistere: nonostante il 95% dei cittadini inglesi disponga di una farmacia comodamente raggiungibile anche a piedi, soltanto il 6% dei genitori di bambini sotto i cinque anni è disposto a rivolgersi al farmacista in caso di piccolo disturbo; il 35% preferisce recarsi dal medico e il 5% al pronto soccorso.

«I farmacisti sono professionisti del Nhs altamente qualificati» ha dichiarato al quotidiano Guardian Bruce Warner, vicedirettore del Servizio farmaceutico inglese «sono in grado di offrire consulenza e trattamenti efficaci per una vasta gamma di problemi di salute minori. E se i sintomi fanno sospettare problemi più seri, hanno la giusta formazione per assicurare che il malato riceva l’aiuto di cui ha bisogno. Vogliamo aiutare la gente a usare al meglio questi professionisti, che sono disponibili tutti i giorni della settimana». Nell’ambito della campagna, è prevista anche la distribuzione a tutte le farmacie di un kit di aggiornamento per preparare il personale al consiglio e all’orientamento.