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Francia, dal 2020 cannabis in farmacia: prima le ospedaliere poi le altre

21 Giugno 2019

Dall’anno prossimo le farmacie francesi potranno dispensare preparazioni ed estratti a base di cannabis, in forma orale, sublinguale o per via inalatoria. E’ quanto prevede la sperimentazione che l’Ansm (Agence nationale de sécurité du médicament, l’equivalente della nostra Aifa) si appresta a lanciare per almeno un anno a partire dal 2020: in una prima fase saranno autorizzate alla distribuzione soltanto le farmacie di ospedali e strutture pubbliche, successivamente verranno coinvolte anche le farmacie del territorio a beneficio dei pazienti in terapia già avviata.

Le prime a essere rese disponibili, secondo quanto riferisce un articolo del Quotidien du pharmacien, saranno le preparazioni sublinguali o per inalazione (oli e fiori essiccati). I farmaci ad azione prolungata avranno invece forma orale (soluzione e olio in capsule) e tutto dovrà rispettare rapporti precisi di tetraidrocannabinolo/cannabidiolo: 1/1, 1/20, 1/50, 5/20 e 20/1). Cinque le indicazioni selezionate per la sperimentazione: dolore neuropatico refrattario, alcune epilessie gravi e resistenti ai farmaci, terapia di supporto in oncologia, situazioni palliative, spasticità dolorosa (a causa di sclerosi multipla o altre patologie del sistema nervoso centrale). La prescrizione, infine, sarà riservata ai soli medici specialisti delle cinque aree selezionate e in servizio nei centri di riferimento multidisciplinari. La loro partecipazione sarà su base volontaria e previa formazione obbligatoria.