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Francia, medici mobilitati contro il giro di vite sulla non sostituibilità

5 Dicembre 2019

Medici pronti a salire sulle barricate, in Francia, contro le nuove direttive che riducono i casi in cui i prescrittori possono apporre la non sostituibilità sulla ricetta. Il giro di vite era stato impartito da un decreto del ministero della Sanità pubblicato sulla Gazzetta ufficiale francese del 20 novembre e in vigore dall’inizio del prossimo gennaio. Il provvedimento, in sostanza, autorizza i medici a riportare la dicitura “non sostituibile” soltanto in tre particolari evenienze, da citare nella prescrizione: farmaco con un margine terapeutico ristretto in un paziente stabilizzato; paziente di età inferiore a 6 anni quando nessun generico ha una forma di dosaggio adeguata; controindicazioni formali e dimostrate a un eccipiente con effetti noti.

Per i sindacati dei medici di famiglia, tuttavia, la misura rappresenta un ulteriore onere burocratico, per di più quasi inapplicabile. «Complicherà ancora di più il lavoro del generalista» accusa di Luc Duquesnel, presidente di Généralistes-Csmf, in un articolo del Quotidien du pharmacien «per colpa di pochi praticanti che abusano della non sostituibilità, il Ministero finisce per penalizzare la totalità della categoria». Per Duquesnel, invece, «dovrebbe essere il farmacista a sbrogliare la questione con il paziente».

Per tali motivi, il sindacato ha già chiamato i medici di famiglia francesi alla mobilitazione e al boicottaggio del decreto. Le cui disposizioni, attacca ancora Généralistes-Csmf, non rispettano il segreto professionale cui il medico è vincolato nei confronti dei propri pazienti (in caso di apposizione della dicitura “non sostituibile”, le norme impongono al prescrittore di motivarla con un codice che rimanda alla casistica formulata dal decreto).