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Germania, gradimento elevato per la vaccinazione antiflu in farmacia

16 Settembre 2021

Il 92% dei tedeschi che si sono vaccinati in farmacia contro l’influenza si dichiara molto soddisfatto dell’esperienza, il 98% la ripeterebbe anche quest’anno e uno su quattro ammette che se non avesse potuto rivolgersi al proprio farmacista non si sarebbe vaccinato. E’ quanto rivela il sondaggio condotto dalla Sav (Saarländische Apothekerverein, l’associazione che rappresenta le farmacie della regione federale della Saarland) tra gli assistiti che nella passata stagione hanno beneficiato della vaccinazione antiflu in farmacia.

Tra l’ottobre 2020 e il marzo 2021, dicono i dati della Sav, le 31 “apotheken” della regione che hanno aderito alla campagna (l’11% di tutte le farmacie della Saarland) hanno somministrato l’antinfluenzale a 335 pazienti, il 90% dei quali nel solo mese di novembre. Ogni seduta ha richiesto in media 15 minuti e la maggior parte delle vaccinazioni è stata effettuata nella fascia 50-59 anni. Il 92% dei vaccinati si è detto molto soddisfatto del servizio e l’8% abbastanza soddisfatto.

«I dati relativi al gradimento da parte dei pazienti sono ottimi» ha detto Christiane Firk, portavoce dell’Aok (l’assicurazione sanitaria regionale). «La platea dei vaccinati è ancora contenuta ma in cambio non ci sono state liste di attesa e chi ha chiesto di vaccinarsi ha potuto usufruire ampiamente della disponibilità e degli orari di apertura della farmacia».

Il coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale, come spiega un articolo della rivista Daz.online, puntava a raggiungere i pazienti che altrimenti non si sarebbero vaccinati contro l’influenza. «I dati dicono che siamo riusciti a centrare l’obiettivo» osserva Susanne Koch, presidente della Sav «circa un quarto di tutte le persone che si sono vaccinate per la prima volta in farmacia ha dichiarato che non l’avrebbe fatto se non ci fosse stata questa oportunità. Questo dimostra che se si vuole alzare la copertura vaccinale, bisogna per forza affidarsi alle farmacie».

Anche sulla scorta di tali dati, l’Aok ha già fatto sapere che rinnoverà anche per quest’anno la convenzione con le farmacie per la vaccinazione antinfluenzale (compenso 12,60 euro a iniezione) e lo stesso farà l’Ikk (un’altra cassa malattia pubblica). Accordo verso il rinnovo anche nella Renania-Westfalia, in Assia invece la trattativa resta al palo: in un comunicato, la Hav (l’associazione regionale delle farmacie) esprime il proprio rammarico per il fatto che «i lunghi e costruttivi colloqui non abbiano portato a un accordo» e rinuncia a proseguire il confronto dato che l’avvio della stagione influenzale è ormai prossimo.