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Inghilterra, tre farmacie online sospese per dispensazione incauta

19 Settembre 2019

Sono tre le farmacie online inglesi sottoposte a provvedimenti restrittivi dal General pharmaceutical council (Gphc, il comitato ispettivo che vigila sulla condotta deontologica dei farmacisti) per aver messo a rischio la sicurezza dei pazienti. L’intervento, come riferisce un articolo della rivista Chemist&Druggist, è la conseguenza di alcune ispezioni che hanno fatto emergere importanti violazioni delle linee guida del Gphc sulla vendita a distanza dei farmaci. In sostanza, le tre farmacie avrebbero dispensato oppiacei, sedativi e lassativi senza aver messo in campo le cautele prescritte, il cui obiettivo è quello di ridurre il rischio di abusi o inappropriatezze.

In particolare la farmacia Medix di Stevenage, nell’Hertfordshire, avrebbe venduto all’estero medicinali veterinari con obbligo di ricetta su prescrizione di un medico non registrato all’albo del Royal college of veterinary surgeons (l’equivalente dell’Ordine dei medici veterinari). Per questo esercizio così come per la White Pharmacy, registrata ad Alton, Hampshire, e la Pronto Healthcare Ltd a Bolton, Greater Manchester, il Gphc ha disposto la sospensione della vendita a distanza di farmaci con obbligo di ricetta fino a quando non avranno dimostrato di rispettare le linee guida per la dispensazione a distanza .

«I proprietari di farmacie» commenta il General pharmaceutical council «devono assicurarsi di disporre delle giuste garanzie con cui assicurare che tutti i medicinali distribuiti siano clinicamente appropriati per i loro pazienti». Per esempio, «quando si prescrivono e si forniscono medicinali ad alto rischio come gli oppioidi, non è accettabile affidarsi esclusivamente alle informazioni fornite dal paziente tramite un questionario online».