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Regno Unito, in arrivo nelle farmacie nuovo servizio contro l’ipertensione

18 Febbraio 2020

Entro l’anno la sanità inglese potrebbe avviare nelle farmacie del territorio un nuovo servizio per la prevenzione delle patologie cardiocircolatorie. E’ quanto ha annunciato ieri Matt Hancock, segretario del Dipartimento della salute, in un video di saluto trasmesso alla convention annuale di Sigma, gruppo britannico della distribuzione intermedia. Il servizio, ha spiegato, sarà lanciato in via sperimentale in collegamento con i medici di famiglia, il cui contratto già prevede interventi dello stesso genere, e punterà allo screening degli assistiti affetti da ipertensione.

Secondo quanto riferisce la rivista inglese Chemist&Druggist, Hancock non ha fornito dettagli aggiuntivi sui contenuti del servizio e sulla remunerazione. Tuttavia, a settembre il Nhs (il servizio sanitario britannico) aveva anticipato in una dichiarazione il prossimo avvio di «un servizio di diagnosi precoce per lo screening di soggetti ad alto rischio e non diagnosticati – come gli ipertesi – da sottoporre a trattamento.

Alla rivista, un portavoce del Dipartimento della salute ha dichiarato che la fase pilota del nuovo servizio «è quasi pronta per la partenza». Hancock, dal canto suo, ha ribadito che l’intenzione del Governo è quella di «sfruttare a fondo le capacità cliniche dei farmacisti attraverso un approccio integrato». In altri termini, i servizi clinici commissionati nelle farmacie saranno allineati a quelli offerti dagli studi della medicina generale.

Il rapporto fiduciario che lega farmacisti e pazienti, ha detto ancora il segretario alla Salute, sarà la leva con cui prevenire i ricoveri ospedalieri inappropriati. «Sono un grande sostenitore della farmacia del territorio» ha sottolineato «il ruolo cruciale che i farmacisti recitano nella comunità mi rende pienamente convinto che la farmacia può dare un contributo importantissimo alla salute del Paese».

Nel video, Hancock ha anche ringraziato i farmacisti per l’accoglienza tributata al Cpcs (Community pharmacist consultation service) il servizio di supporto al numero nazionale dell’emergenza/urgenza che dirotta sulle farmacie le richieste di minore rilevanza. Finora, oltre il 90% degli esercizi inglesi ha aderito al Cpcs (10.610 su 11.500) e il Governo sta valutando un’eventuale estensione della casistica da delegare alle farmacie.