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Stati Uniti, Sanofi tratta con la Fda lo switch a Otc del Tamiflu

24 Luglio 2019

La francese Sanofi ha avviato una trattativa con la Fda americana per lo switch a Otc del Tamiflu (oseltamivir) sul mercato americano. A tale scopo l’azienda ha siglato con Roche un accordo per l’esercizio dei diritti esclusivi sul suolo americano, dove finora il farmaco è stato commercializzato da Genentech, consociata dell’azienda farmaceutica svizzera. Chiari gli obiettivi cui punta il gruppotransalpino: ogni anno 31 milioni di americani sono colpiti da influenza ma, secondo i dati raccolti dai Center for disease control, solo 7 milioni sono trattati con un prodotto come Tamiflu nel 2017.

Lo switch del farmaco, venduto attualmente solo in farmacia e su prescrizione, permetterebbe all’azienda francese di mettere piede nel più grande mercato al mondo del comparto automedicazione. Questa operazione, spiega Alan Main, vicepresidente esecutivo della divisione Consumer Health di Sanofi, rafforzerà la sua strategia globale del gruppo nel trattamento dei disturbi da tosse e raffreddore, «consentendoci di estendere l’offerta al trattamento dell’influenza con un prodotto ben differenziato. I consumatori saranno presto in grado di proteggersi dall’influenza o di trattarla rapidamente, nelle prime 48 ore dopo l’insorgenza dei sintomi, senza attendere un appuntamento con il proprio medico».

L’intesa riguarda soltanto il mercato americano, mentre negli altri Paesi Roche il Tamiflu continuerà a essere commercializzato da Roche. L’azienda svizzera, per di più, ha annunciato soltanto un anno fa il lancio di Xofluza (baloxavir marboxil), un nuovo trattamento contro l’influenza destinato alle persone fragili.