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Uk, farmacie online di nuovo sotto la lente per irregolarità nelle procedure

19 Dicembre 2019

Continuano ad arrivare storie poco edificanti dalle farmacie online del Regno Unito. L’ultima risale ai giorni scorsi e ne riferisce un articolo pubblicato ieri dal Pharmaceutical Journal, il magazine della Royal pharmaceutical society: quasi un quarto dei siti sottoposti a controllo dal Gphc (General pharmaceutical council, l’ente che vigila sulle condotte professionali) non rispetta l’obbligo di notificare al medico di fiducia del cliente la vendita di un farmaco con ricetta. Una delle farmacie online che non hanno superato le verifiche, racconta la rivista, ha dichiarato che deve riconoscere ai pazienti la facoltà di negare l’informazione al medico, perché così vogliono le regole Ue sulla privacy.

Un’analisi del Pharmaceutical Journal sui rapporti ispettivi redatti dal Gphc e pubblicati sul suo sito web rivela che 18 farmacie online su 45 non sono riuscite a soddisfare tutti gli standard richiesti. Undici siti, in particolare, hanno fornito medicinali senza informare il medico del paziente e in sei casi i medicinali dispensati erasno «ad alto rischio».

I dati fanno seguito alla denuncia inviata da un coroner di Suffolk al segretario di Stato per la salute e l’assistenza sociale, Matt Hancock: nella lettera, il medico riferiva del caso di Debbie Headspeath, deceduta per abuso di codeina acquistata online in grandi quantitativi senza che il suo medico di famiglia fosse informato.

Nel rapporto finale riguardante un’ispezione a carico del sito Uk Meds Direct, il Gphc rileva che la farmacia non esegue controlli sui propri prescrittori per assicurarsi che i medici dei clienti vengano informati. E nei casi in cui l’acquirente nega il consenso alla comunicazione, i moduli non riportano i motivi che hanno convinto il prescrittore a rilasciare comunque la ricetta. «Questi sono comportamenti rischiosi» ha commentato il Gphc «perché le condizioni della persona e l’uso dei farmaci dispensati potrebbero non essere adeguatamente monitorati». Un portavoce di Uk Meds Direct ha dichiarato che la farmacia online «chiede sempre ai pazienti di dare il consenso perché il loro medico di famiglia venga informato, in conformità ai dettami del Data Protection Act 2018».