eventi

A Lamezia Terme titolari ed esperti si confrontano sul futuro della farmacia

12 Marzo 2019

La deregolamentazione impartita dalla Legge sulla concorrenza, i tagli alla spesa farmaceutica e il crescente ricorso alla distribuzione diretta non soltanto impoveriscono le farmacie dal punto di vista professionale ed economico, ma cercano anche di spingerle su una strada diametralmente opposta a quella che vorrebbero imboccare i loro titolari, che guardano invece a una farmacia pienamente integrata nel Ssn e nell’assistenza territoriale. È il messaggio che arriva dal convegno organizzato sabato scorso a Lamezia Terme da Federfarma Catanzaro per parlare di prospettive e opportunità nel nuovo contesto normativo.

«Abbiamo voluto questo incontro» ha spiegato il presidente di Federfarma Catanzaro, Enzo Defilippo «per analizzare con il contributo di esperti e addetti ai lavori le prospettive che ha davanti il farmacista e come dovrebbe evolversi per essere coerente con le esigenze del settore e le attese degli stakeholder istituzionali e di mercato».

Tra i relatori intervenuti sul palco l’amministratore delegato di Credifarma, Marco Alessandrini, l’avvocato Quintino Lombardo, dello Studio Cavallaro-Duchi-Lombardo, Maria Grazia Turri, filosofa ed economista dell’Università di Torino, e Pierangelo Fissore, head marketing & communication di UninetFarma. Presenti anche il segretario di Federfarma Calabria, Alfonso Misasi, e la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, che ha elogiato il lavoro di Federfarma Catanzaro.

«Stiamo lavorando alacremente su vari fronti per l’evoluzione della farmacia» ha detto nel suo intervento Maria Cristina Murone, rappresentante rurale di Federfarma Catanzaro «dalla comunicazione all’innovazione tecnologica, dalla formazione continua di chi opera in farmacia alla crescente integrazione con il Ssn. In particolare, la comunicazione è un aspetto essenziale per la farmacia; fa parte della comunicazione la capacità di dialogare con il cittadino instaurando un rapporto di fiducia attraverso cui veicolare anche importanti messaggi di educazione sanitaria e di prevenzione».