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Motore Sanità, farmacie allineate all’innovazione del Ssr lombardo

12 Giugno 2019

Ci sono sempre più tecnologia e innovazione nella Sanità e nelle farmacie lombarde. Ne ha fornito ampia testimonianza l’evento congressuale proposto il 10 e 11 giugno a Milano da Motore Sanità e Lombardia informatica, la società di servizi digitali della Regione: due giorni di lavori, nei quali politici, amministratori del servizio sanitario, medici e farmacisti si sono confrontati sull’evoluzione dei sistemi e dei percorsi di cura che è in atto nella regione. «Da oltre un anno» ha ricordato in apertura Francesco Ferri, presidente di Lombardia Informatica, che tra breve si fonderà con la centrale acquisti della Regione, Arca, per dare vita ad Aria, Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti «è in corso la riforma sulla presa in carico della cronicità, con il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema sanitario. Un progetto il cui intero dispiegamento fa leva sull’innovazione digitale, come nell’utilizzo di un’enorme mole di dati e algoritmi per stratificare i bisogni, nuove logiche di condivisione di informazioni, meccanismi di regolamentazione e controllo interamente digitali e la nascita di un intero mercato di piattaforme per la gestione della cronicità».

«L’innovazione è fondamentale per migliorare il sistema sanitario» ha aggiunto l’assessore regionale al Walfare, Giulio Gallera «è un percorso che non si può fermare per non disperdere risorse e per dare a tutti i pazienti le migliori cure possibili. Già esistono macchinari innovativi che consentiranno diagnosi sempre più efficaci, puntuali e precoci. Abbiamo approvato la prosecuzione del percorso della cartella sanitaria elettronica che vorremmo far adottare al più presto da tutti i nostri ospedali».

L’innovazione, così, appartiene già al presente e fa sentire la sua presenza nei nuovi modelli organizzativi che la Regione sta mettendo in campo. «La medicina generale deve individuare processi, utilizzare cultura e competenze vecchie e nuove, utilizzare la tecnologia» ha detto nel suo intervento Gabriella Levato, segretario regionale della Fimmg. E’ ciò che le farmacie del territorio stanno già facendo, con una serie di progetti e programmi ad alto tasso di digitalizzazione. Per esempio la stampa della ricetta in farmacia, come ha ricordato la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca: avviata in forma sperimentale un anno fa nel rhodense, alle porte di Milano, la dematerializzazione del promemoria sta per sbarcare nelle farmacie del lecchese e del mantovano, per allargarsi progressivamente al resto della regione. Menzionato anche il progetto per l’aderenza alla terapia nei pazienti con Bpco, avviato da pochi giorni nelle farmacie di Monza e Brianza, e il servizio Cup per gli esami routinari dei cronici con agende dedicate alla prenotazione in farmacia, che ha fatto sponda con l’annuncio dell’assessore Gallera del prossimo inserimento nel Cup regionale del privato accreditato.

E di innovazione in farmacia ha parlato anche il segretario di Federfarma Lombardia, Luigi Zocchi, che ha illustrato il progetto delle associazioni titolari di Brescia e Milano per la certificazione dei servizi in farmacia: anche in questo caso, l’obiettivo è quello di proporre alla sanità regionale e ai suoi assistiti una farmacia tecnologicamente evoluta e al passo con le trasformazioni in atto nel sistema sanitario.