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Milano, a Futuro Direzione Nord riflettori sulla farmacia nella prevenzione

7 Giugno 2019

Le farmacie del territorio possono dare un importante contributo alla prevenzione delle malattie respiratorie e alla lotta contro il fumo, come dimostra la campagna Spegnila e Respira che per tre anni ha visto protagonisti i farmacisti delle tre province di Milano, Lodi e Monza-Brianza. Lo ha ricordato Annarosa Racca, presidente dell’associazione titolari del capoluogo, alla tavola rotonda organizzata ieri pomeriggio nell’ambito della sesta edizione di “Futuro Direzione Nord”, la due giorni di dibattiti e incontri dedicati a territorio, economia e salute. Contro il tabagismo, ha detto Emanuele Monti, presidente della III commissione Sanità e politiche sociali dell’Assemblea regionale, la Lombardia è pronta a mettere in campo provvedimenti ancora più severi, come il divieto di fumare in parchi e giardini pubblici. «La legge Sirchia» ha spiegato «ha avuto effetti più che positivi ma ora, a più di dieci anni dall’entrata in vigore di quei divieti, c’è bisogno di dare nuovo impulso e riportare l’attenzione sul tema. Per questo, stiamo studiando provvedimenti che limitino ulteriormente gli spazi consentiti ai fumatori». «La legge Sirchia ha fatto molto» ha confermato Francesco Blasi, direttore dell’Unità operativa complessa di Pneumologia del Policlinico di Milano «questo dimostra che nelle malattie respiratorie la prevenzione è efficace».

E le la prevenzione è efficace, è altrettanto efficace il contributo che in tema può arrivare da campagne imperniate sulle farmacie del territorio. «Soltanto nell’ultima edizione di Spegnila e Respira» ha ricordato la presidente Racca «abbiamo censito più di mille fumatori e quasi la metà sono stati inviati al loro medico curante per controlli. Fare prevenzione attraverso le farmacie del territorio significa raggiungere agevolmente ampie fette di popolazione e dare più efficacia ai messaggi, perché il farmacista è ascoltato dai cittadini e gode della loro fiducia».