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Green Pass, attenzione al motivo per cui viene richiesto un tampone

25 Giugno 2021

D’ora in avanti, prima di effettuare un tampone sarà opportuno che il farmacista si informi sui motivi per cui viene richiesto. E’ uno degli effetti della nuova normativa sul Green Pass, la certificazione verde che consente di muoversi liberamente non soltanto sul territorio nazionale ma anche negli altri Paesi europei. Il dpcm firmato la settimana scorsa, infatti, autorizza i viaggi all’estero soltanto se si è immunizzati (per vaccino o guarigione dalla malattia) oppure se è stato effettuato in tempo utile un tampone antigenico. Non uno qualsiasi, però: il Certificato digitale europeo viene rilasciato soltanto se il test è di una marca validata dall’Health security committee dell’Ue. E non tutti gli antigenici attualmente autorizzati e commercializzati in Italia sono riconosciuti dall’authority europea.

D’ora in avanti, dunque, le farmacie che erogano test antigenici devono prestare attenzione ai modelli che utilizzano, separare quelli con validazione Ue da quelli che non ce l’hanno (a tale scopo si può fare riferimento a questo database, cui attinge anche Sogei per aggiornare il Sistema ts) e infine appurare con il cliente il motivo del test: se la risposta è viaggio all’estero, quelli privi di validazione europea vanno evitati.

Il Green Pass, al riguardo, non consente errori: il dpcm approvato la settimana scorsa dal Governo, infatti, impone che nella certificazione verde siano riportati marca e nome del produttore dell’antigenico, che devono trovare corrispondenza nel database dei dispositivi di cui dispone Sogei (aggiornato costantemente in base alla lista dell’Health security committee). E il meccanismo vale anche per gli altri Paesi europei: in Francia, come riferisce un articolo del Quotidien du pharmacien, il ministero della Salute ha chiarito chi si sottopone a test per motivi di viaggio deve ricevere soltanto tamponi validati; quando invece il motivo è un semplice controllo prima di qualche evento sociale o verifiche sanitarie in ambito nazionali, è possibile utilizzare un modello autorizzato soltanto dalle autorità francesi.