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Mascherine, Federfarma: chirurgiche e ffp2/3 non sono equivalenti

5 Giugno 2020

Le farmacie continuino a sconfezionare le scatole multipack fornite dai distributori per assicurarne la distribuzione a quante più persone sia possibile, secondo le istruzioni dettate dall’ordinanza emanata il 9 aprila dal commissario per l’emergenza covid. E’ la raccomandazione che Federfarma ha affidato ieri a una circolare indirizzata agli associati: anche se sul mercato sembra crescere la disponibilità di mascherine, è opportuno che le farmacie non smettano di sconfezionare e venire così incontro a una domanda che rimane intensa.

Nell’occasione, poi, il sindacato affronta anche l’inedito tema della sostituibilità delle mascherine: anche se nei momenti di maggiore carenza le farmacie sono state costrette a mettere sullo stesso piano i diversi modelli che di volta in volta si rendevano disponibili, scrive la Federazione, permane una netta differenza nelle caratteristiche e nell’uso tra mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale come ffp2 e ffp3. Differenze, sottolinea la circolare, che investono anche l’utenza dei singoli modelli, che pertanto non possono essere considerati equivalenti e intercambiabili.