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Recapito a domicilio, dopo Conad anche le farmacie firmano protocollo Anci

20 Maggio 2020

Conad, l’insegna della distribuzione organizzata, aveva già sottoscritto lo stesso tipo di accordo il 30 aprile, per il recapito a casa della spesa. Ora l’Anci – l’Associazione nazionale dei comuni italiani – firma lo stesso genere di intesa anche con Federfarma, Fofi e Assofarm, stavolta sull’home delivery dei farmaci. Alle stesse categorie di pazienti (persone non autosufficienti, che non possono uscire o alle quali è sconsigliato lasciare casa) e con i volontari delle associazioni no profit locali, segnalate dai singoli comuni ognuno per il proprio territorio, a fare da corrieri. Anche se la distribuzione, come spiega il comunicato diffuso ieri dai firmatari, verrà effettuata «in diretta connessione con i farmacisti, che coordineranno le operazioni».

«Ringrazio i farmacisti e le farmacie per l’immensa opera di assistenza che stanno profondendo» commenta Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’Anci «l’iniziativa, portata avanti con il presidente Antonio Decaro, s’inserisce tra le tante avviate in questo periodo per migliorare e tutelare la salute dei nostri cittadini».

«In questi mesi i farmacisti italiani hanno operato instancabilmente per garantire assistenza, informazione e conforto» aggiunge il presidente della Fofi, Andrea Mandelli «con questo accordo nato su nostra iniziativa si aggiunge e si generalizza un ulteriore servizio destinato alle persone più fragili». «Con il protocollo d’intesa sottoscritto con Anci» conclude il presidente Assofarm, Venanzio Gizzi «le farmacie arricchiscono la propria missione adempiendo ad ogni richiesta che possa tutelare gli interessi e la salute dei cittadini».