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Telemedicina, Htn: nel I trimestre 2020 prestazioni in farmacia +10%

22 Maggio 2020

Nonostante le misure restrittive della circolazione in vigore dall’inizio di marzo, il primo trimestre 2020 mostra numeri in crescita per il network di farmacie che fa capo alla bresciana Htn, partner di Federfarma per la farmacia dei servizi e la telemedicina. Nei primi tre mesi dell’anno, in particolare, crescono gli esercizi aderenti (5.036, +3% rispetto al trimestre precedente) e aumentano anche le prestazioni diagnostiche di secondo livello erogate complessivamente (35.966, +10%).

In dettaglio, sono stati effettuati 22.554 elettrocardiogrammi (+12% rispetto al primo trimestre 2019), 7.771 monitoraggi holter cardiaci (+13%) e 6.641 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (invariati sull’anno). Gli elettrocardiogrammi sono stati eseguiti per controlli in prevenzione primaria in soggetti arischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici, …), controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, per pratica sportiva eccetera. Sul totale, 12.878 hanno riguardato donne (età media circa 42 anni) e 9.676 uomini (età media circa 40 anni). Nell’8,35% dei casi sono state riscontrate anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti. Di conseguenza, 1.883 pazienti sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici.

I monitoraggi holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi. Dei 7.771 monitoraggi realizzati, 4.267 hanno riguardato donne (età media circa 61 anni) e 3.504 uomini (età media circa 61 anni). Al termine dell’esame 1.243 pazienti (16%) sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. In particolare, in 153 casi (il 2%) le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente invito a recarsi con urgenza in Pronto Soccorso o dal proprio specialista.

I monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h sono stati eseguiti secondo le linee guida della Siia (Società italiana ipertensione arteriosa), per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico. Dei 6.641 monitoraggi realizzati, 3.577 hanno riguardato donne (età media circa 61 anni) e 3.064 uomini (età media circa 57 anni). Complessivamente, nel 36,7% dei casi (2.439 persone) è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale secondo la classificazione della JNC 7. In particolare: nel 5,7% dei casi (complessivamente 380), elevati valori sisto-diastolici; nel 15,0% dei casi (complessivamente 994), elevati valori di frequenza cardiaca.

Considerato che negli ultimi quattro anni il primo trimestre ha concentrato in media il 23% delle prestazioni annuali totali, è ragionevole attendersi per la fine del 2020 un volume di circa 160mila prestazioni erogate. «Nonostante le difficoltà di circolazione dovute alla pandemia in corso» è il commento che arriva da Htn «i numeri del primo trimestre 2020 confermano l’apprezzamento della telemedicina da parte sia dei farmacisti sia dei pazienti, a dimostrazione della bontà della formula adottata per portare in modo efficace e capillare la qualità ospedaliera sul territorio».