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Aifa, stretta sugli aumenti dei prezzi dei farmaci rimborsati dal Ssn

15 Aprile 2020

Effetto coronavirus anche sui prezzi dei farmaci rimborsati dal Ssn. Con una nota diffusa nei giorni scorsi, l’Aifa ha comunicato che le richieste di aumenti provenienti dalle aziende saranno vagliate considerando l’obiettivo di «garantire un’appropriata tutela della salute della popolazione». Di conseguenza, scrive il Comitato prezzi e rimborso dell’Agenzia del farmaco, le imprese dovranno allegare alle domande di revisione dei prezzi la documentazione necessaria a comprovarne i motivi: incremento del costo di produzione, con particolare riferimento al costo della materia prima (in nessun caso, avverte la nota, saranno presi in considerazione costi riferibili a tutta la produzione farmaceutica come i costi energetici e quelli del personale); incremento dei costi di produzione dovuto a disposizioni di carattere regolatorio, concernenti il miglioramento del profilo della qualità e della sicurezza dello specifico farmaco.

In linea di massima, avverte ancora l’Aifa, «non saranno prese in considerazione richieste correlate a riduzioni delle prospettive di mercato rispetto alle stime effettuate nella prima negoziazione». Verranno invece valutati «i casi di carattere eccezionale che si ritengano meritevoli di considerazione, sulla base della richiesta autocertificata dal legale rappresentante e sulla base della documentazione fornita». Le nuove indicazioni, conclude il Comitato prezzi e rimborso, sostituiscono integralmente «l’allegato 1 della Guida alla presentazione della domanda di classificazione e prezzo pubblicata il 16 gennaio 2014».