Accelera con decisione il mercato della cosmetica in farmacia, che mette a segno una crescita a valori dell’1,8% nel primo semestre di quest’anno e dovrebbe chiudere a fine dicembre con un incremento di un punto e sei (per un giro d’affari complessivo di poco inferiore a 1,9 miliardi di euro). Così almeno prevede Cosmetica Italia, l’associazione produttori del comparto beauty, che ieri a Milano ha presentato a stampa e associati i numeri della prima metà dell’anno e le stime della seconda metà. Dalle quali arrivano segnali che invitano all’ottimismo: sommati tutti i canali, export compreso, il mercato ha chiuso il 2018 a 11,4 miliardi e dovrebbe crescere nel 2019 del 2,8% (+1,5% soltanto in Italia).
Tra i canali che più contribuiscono allo sviluppo si distinguono la farmacia (che nel secondo semestre dovrebbe lievitare di un altro 1,5%, portando l’incremento su base annua all’1,6%) e l’e-commerce, che nella prima metà dell’anno mette a segno un allungo del 15% e nel secondo del 20% (crescita su base annua, +22%). Apprezzabili anche le stime del canale erboristerie, che a fine anno dovrebbe mostrare una crescita dell1,8%.
Nella gdo, infine, continuano a muoversi in controtendenza il canale delle superfici specializzate, che cresce del 6,1%, e quello degli iper e supermercati, il cui giro d’affari arretra del 2,8% e continua a risentire anche della concorrenza dei monomarca. «La tenuta degli indicatori economici» ha commentato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti «conferma la realtà di un comparto che ha mantenuto una dinamica positiva sul piano della produzione e dell’export lungo tutto l’ultimo decennio e affronta con ottimismo i nuovi processi di digitalizzazione disintermediazione».
