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Prezzi dei farmaci, in Italia i più bassi d’Europa conferma analisi di Iqvia

7 Novembre 2019

In Italia i farmaci mostrano prezzi di listino leggermente superiori alla media europea, ma al netto di tutti gli sconti sono i più bassi del Vecchio continente. E’ quanto rivela un’analisi presentata da Iqvia al 60° Annual Meeting del Girp, l’associazione europea dei distributori farmaceutici: su un gruppo di venti Paesi europei, tra i quali Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Italia, il nostro Paese mostra sui farmaci prezzi di listino un indice di appena due punti percentuali al di sopra della media campione. Se però l’analisi (che comprende il comparto retail e quello ospedaliero) si sposta sui prezzi netti, esclusi cioè sconti e ribassi che le aziende praticano al Ssn per legge o per opportunità commerciali, i prezzi calano sotto la media del 34%.

Nessun altro Paese, dice l’analisi di Iqvia, mostra lo stesso decremento: il Germania l’indice i prezzi netti scende rispetto alla media del 10% appena, nel Regno Unito del 22%, in Belgio del 15%, in Norvegia del 23%. Ma questi, avverte Iqvia, sono soltanto valori medi: la competizione è sfrenata e tra i biosimilari gli sconti possono arrivare anche all’80-90%.