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Abusivismo in farmacia e truffa in parafarmacia, interventi dei Nas

30 Gennaio 2019

Abusivismo in farmacia di nuovo nel mirino dei Nas, che nel corso di accertamenti nei confronti di alcune farmacie lombarde hanno deferito all’autorità giudiziaria sei persone, ossia i direttori, i farmacisti e le commesse di due esercizi farmaceutici del bresciano nei quali la dispensazione dei medicinali era effettuata da «impiegati privi del titolo abilitante previsto dalla legge». A darne notizia un comunicato diffuso ieri dagli stessi carabinieri dei Nas per dare conto delle ultime indagini effettuate nel comparto.

Nella stessa nota si riferisce anche delle conclusioni di un’indagine condotta a carico di una parafarmacia calabrese: al termine delle verifiche, quattro persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Crotone con l’accusa di ricettazione, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, detenzione per il commercio di sostanze medicinali scadute di validità e attivazione di una farmacia senza la prescritta autorizzazione. Durante un’ispezione nella parafarmacia, in sintesi, i militari dell’Arma «avevano rinvenuto alcune specialità medicinali per uso umano riportanti la dicitura “confezione ospedaliera”, per le quali il responsabile della struttura non era stato in grado di fornire una giustificazione che ne dimostrasse la provenienza». Il danno erariale accertato dagli investigatori, comprensivo anche dell’illecito guadagno proveniente dalla commercializzazione di farmaci per i quali era già stato chiesto il rimborso al servizio sanitario nazionale, ammonterebbe a oltre 5mila euro.