professione

Donazioni di mascherine e fondi, anche le farmacie in prima linea

15 Aprile 2020

In tutto il Paese la domanda di mascherine per continua a essere altissima e così fioccano le donazioni da parte di onlus e imprese del mondo farmaceutico e produttivo. Ma a regalare sono anche parecchi farmacisti titolari, che magari sono riusciti a procurarsi qualche fornitura più importante del solito e sentono il bisogno di dividerla con chi invece è a corto di approvvigionamenti. Difficile tenere conto di tutte le donazioni, si possono soltanto citare alcuni esempi in rappresentanza di tutti. Per esempio c’è la farmacia Berta di Milano, che nei giorni scorsi ha donato alla Fondazione Rava – l’onlus che ogni anno organizza la giornata di raccolta “In farmacia per i bambini” – un quantitativo di mille mascherine chirurgiche, da distribuire ai più bisognosi. «Aiutiamo il mondo del volontariato» commenta il farmacista Michele Berta «e difendiamo l’immagine della nostra professione, messa talvolta sotto i piedi dalle istituzioni».

Duemila sono le mascherine che la farmacia Dolomiti di Trichiana, nel bellunese, ha donato alla Provincia e che si aggiungono alle 30mila regalate in precedenza all’Asl, alla Croce rossa e ai Lions. Ammontano a 1.500 le mascherine donate dalla farmacia di Refrontolo, in provincia di Treviso, all’amministrazione comunale perché vengano distribuite alla popolazione. La farmacia Ferrari di Bolzano, invece, ha donato mille pezzi alla Polizia locale del capoluogo, mentre a Capannori (in provincia di Lucca) la farmacia Biagi di San Leonardo in Treponzio ha donato 150 mascherine e 3 litri di gel disinfettante al comando locale della polizia stradale.

I titolari di farmacia di Alessandria, invece, hanno donato 30mila euro per l’acquisto di dispositivi e attrezzature da parte di Croce rossa e degli ospedali di Tortona e Acqui Terme, più 800 mascherine che verranno distribuite dalla Protezione civile. La farmacia Malpezzi di Forlì, infine, ha donato 300 mascherine alla divisione di Cardiologia dell’ospedale di Forlì e un’altra fornitura verrà inviata tra breve sempre alla stessa struttura. Chi volesse segnalare altre donazioni, può scrivere a redazione@fpress.it