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Il Pgeu: i Governi Ue si appoggino alle farmacie in questa emergenza

14 Marzo 2020

I Paesi Ue e le autorità sanitarie locali possono appoggiarsi alla vasta rete delle farmacie del territorio per assistere la popolazione e fornire consigli sui comportamenti da adottare contro l’infezione. E’ quanto ricorda ai governi dell’Ue il Pgeu – l’associazione delle farmacie e dei farmacisti europei – in un comunicato diffuso ieri: «In questo difficile momento» recita il comunicato «è fondamentale ricorrere massicciamente alle farmacie del territorio per andare incontro ai bisogni di cittadini e malati e mantenere la continuità dei servizi.

«Ai farmacisti del territorio» osserva in particolare il Pgeu «dovrebbero essere permesso di fornire soluzioni alternative sicure con cui ovviare alla crescente carenza di dispositivi e presidi». In questa emergenza, aggiunge il presidente dell’Associazione, Duarte Santos, «la fitta rete delle farmacie territoriali fornisce un contributo vitale alle comunità locali, perché questi presidi sono uno dei primi punti di contatto tra pazienti e sistema sanitario». Come tutti gli altri operatori sanitari che operano in prima linea, quindi, devono essere protetti contro l’elevato rischio di esposizioni al virus.

«In questo momento» continua Santos «non risultano segnalazioni su carenze di medicinali determinate dall’epidemia, ma non possiamo escludere possibili interruzioni delle forniture nelle prossime settimane, che potrebbero aggravare le indisponibilità già esistenti». I farmacisti, conclude la nota del Pgeu, stanno facendo e continueranno a fare del loro meglio per garantire ai pazienti l‘accesso alle cure».