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Assogenerici: in farmacia un medicinale su quattro è un equivalente puro

16 Maggio 2020

Ogni quattro farmaci dispensati nel 2019 dalle farmacie del territorio, soltanto uno è un prodotto coperto da brevetto. Degli altri tre, più di due sono equivalenti branded e quasi uno è generico puro. La fotografia arriva dal report con cui Assogenerici riassume numeri e tendenze del mercato nell’anno passato, che gli “off patent” chiudono con una quota del 22,16% a volumi e del 14,1% a valori (canale farmacia). Rispetto al 2018 le differenze sono marginali (-0,7% a volumi, +0,3% a valori), il che rappresenta un elemento di positività visto che il mercato farmaceutico totale mostra segni meno più convinti (-4,4% a volumi e -2,2% a valori) e lo stesso fa il comparto degli equivalenti branded (-4,5% a volumi e -2,7% a valori). complessivamente, la

Per quanto concerne i consumi di generici puri, continuano a esistere tre Italie: a fronte di consumi medi che arrivano al 30,2% delle confezioni di fascia A e coprono il 24,1% del giro d’affari (sempre di fascia A), si possono distinguere un Nord che scommette volentieri sugli off patent (37,4% a unità e 29,1% a valori), un Centro che segue con una certa timidezza (27,8% a unità; 22,5% a valori) e un Sud ancora in forte ritardo (22,5% a unità e 18,2% a valori).

Ammonta così a 1,1 miliardi la quota di compartecipazione che gli assistiti versano come differenziale di prezzo per avere il brand al posto dell’equivalente. Chi ci rimette di più sono i siciliani (15,8% della spesa farmaceutica regionale nel canale farmacia) e i laziali (15,7%). Quelli che spendono di meno invece sono i lombardi (10,9%).

Tra i farmaci rimborsati dal Ssn e dispensati in farmacia, le aree terapeutiche in cui si registra la maggiore diffusione degli equivalenti sono quelle degli inibitori di pompa protonica (50,60% a unità) e dei biguanidi semplici (ipoglicemizzanti, 50,30% a unità). Seguono beta-bloccanti, statine e Ace-inibitori. Per quanto riguarda la classe C, a totale carico del cittadino, la molecola più utilizzata si conferma il Lorazepam (tranquillanti, 25%).