I malati cronici vogliono l’assistenza degli infermieri e l’evoluzione che in molte Regioni sta conoscendo la figura dell’infermiere…
I pazienti con covid moderato non dovrebbero essere curati con plasma convalescente, quelli invece in condizioni gravi o critiche dovrebbero ricevere il trattamento soltanto nell’ambito di studi clinici in corso. [segue]
L'Ema ha avviato la revisione dei dati attualmente disponibili su Paxlovid, farmaco per il trattamento orale di covid-19 sviluppato da Pfizer, per supportare le autorità nazionali che volessero autorizzarne l’uso [segue]
La massiccia campagna vaccinale condotta in Italia dall’inizio dell’anno ha consentito a giugno di ripristinare «circa la metà dei contatti sociali registrati in epoca pre-pandemica». Senza le vaccinazioni, si avrebbe [segue]
I «risultati promettenti» di molti studi dicono che la risposta immunitaria è «più forte quando il vaccino anti-Covid somministrato come seconda o terza dose è diverso da quello ricevuto inizialmente». [segue]
Secondo il Robert Koch Institute, la maggiore autorità tedesca in materia di vaccini, con l’inizio dell’autunno e la successiva stagione invernale i contagi da covid potrebbero presto aumentare di nuovo [segue]
Secondo un ampio studio randomizzato condotto in cinque Paesi, i trattamenti a base di interferone beta 1a più remdesivir nei pazienti ricoverati per covid-19 non sembrano assicurare benefici clinici significativi. [segue]
E’ alla valutazione dell’Ema la domanda di autorizzazione presentata da Roche per la sua associazione di anticorpi monoclonali Ronapreve (casirivimab/imdevimab). A comunicarlo una nota pubblicata ieri dall’Aifa, dove si ricorda [segue]