Sono 703 le società proprietarie di farmacie con maggioranza di soci non farmacisti soggette nel 2022 al versamento del contributo Enpam dello 0,50%: 503 società di capitale, 188 società di persone e 12 società cooperative. È il conteggio che arriva dal bilancio consuntivo approvato dal Consiglio nazionale della fondazione il 27 aprile scorso. Rispetto all’anno precedente risultano 48 società in più, ossia 19 società di persone e 29 di capitali.

In crescita anche la percentuale delle società che versano il contributo nelle scadenze previste: nel 2022 ha pagato il contributo dello 0,50% (sul fatturato 2021) l’84% dei soggetti accertati, nel 2021 erano il 71% e nel 2020 il 75%. Quanto alle entrate assicurate dalla contribuzione, nell’ultimo anno il gettito è risultato di poco superiore ai 5 milioni di euro (su un totale di 6,3 milioni messi in pagamento), nel 2021 sono stati incassati 3,2 milioni su 4,3 e nel 2020 tre milioni su 3,8.

Nel 2022 l’Enpaf ha avviato le azioni con cui recuperare i contributi relativi al 2019 che non sono stati versati dalle società soggette all’obbligo: il credito complessivo sfiora i 392mila euro e in seguito all’invio di 50 intimazioni di pagamento 23 società hanno saldato l’importo dovuto e altre nove stanno versando attraverso piani di rateizzazione. Complessivamente, l’importo finora recuperato supera i 207mila euro.