Da settembre, nelle Marche, per prenotare via Cup visite e prestazioni specialistiche si potrà andare anche dal tabaccaio. E’ quanto prevede l’accordo con la Federazione italiana tabaccai (Fit) che la Regione ha annunciato ieri alla stampa. L’obiettivo, come ha sottolineato il presidente Luca Ceriscioli, è quello di «incrementare le opportunità di accesso ai servizi sanitari da parte degli assistiti, estendendo in maniera ancora più capillare, su tutto il territorio regionale, il numero dei punti di accesso Cup».

L’accordo verrà sottoscritto nei prossimi giorni ed entrerà in vigore da settembre: la Fit sosterrà i costi degli interventi tecnici e della formazione agli esercenti e il servizio coprirà la totalità dei comuni marchigiani. Intanto si allarga l’adesione delle farmacie del territorio all’intesa sul Cup firmata ai primi di giugno da Regione, Federfarma e Assofarm: sono più di 320 gli esercizi che hanno accettato i termini dell’accordo (sulle oltre 500 farmacie in attività nelle Marche, tra pubbliche e private) anche se il collegamento materiale al Cup prosegue a rilento per motivi tecnici. La Regione è al lavoro per aprire postazioni anche negli studi dei medici di famiglia.