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Covid, in Piemonte, accordo per somministrazione in farmacia dei vaccini

21 Gennaio 2021

In Piemonte i vaccini contro covid che richiedono temperature di conservazione a 2-8°C verranno distribuiti ai medici di famiglia dalle farmacie del territorio, che saranno anche autorizzate a vaccinare purché sotto la supervisione degli stessi mmg. E’ quanto prevede l’accordo siglato l’altro ieri dalla Regione con Federfarma e Assofarm, in vista del prossimo arrivo del vaccino di AstraZeneca. «Rimettiamo in pista il collaudato tandem farmacisti-medici di famiglia che in appena due mesi ha permesso di vaccinare quasi un milione di piemontesi contro l’influenza» ha commentato l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi (foto) «è un sistema che ha dimostrato di funzionare bene e che sarà determinante anche contro covid, perché fa perno sulla capillarità delle farmacie nell’ambito della medicina territoriale».

Per quanto concerne la distribuzione dei vaccini ai mmg, le modalità pattuite sono quelle già utilizzate nella campagna antinfluenzale, con le farmacie che stoccheranno i vaccini e li distribuiranno ai medici su prenotazione. E per i compensi, riferisce Federfarma Piemonte, la Regione ha stanziato risorse per un milione di euro.

In aggiunta, poi, le farmacie potranno anche provvedere alla somministrazione dei vaccini, «sotto la supervisione di un medico». Per partire, però, sarà prima necessario attendere l’emanazione delle disposizioni attuative: requisiti strutturali, modalità organizzative, eventuali titoli formativi, competenze del medico supervisore eccetera. Al momento si sa solo che ogni somministrazione verrà retribuita alla farmacia 6,50 euro circa, la stessa quota riconosciuta ai medici.

«Anche in questa fase della pandemia la farmacia è parte integrante della filiera sanitaria» è il commento di Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte. «Farmacie pubbliche e private collaborano con la Regione Piemonte per fornire un servizio fondamentale alla cittadinanza» aggiunge Mario Corrado, componente della Giunta nazionale di Assofarm «questo accordo ribadisce il ruolo della farmacia in un’ottica di tutela della salute».