La Francia ci impartisce un’altra lezione di buon senso in materia di servizio farmaceutico. La prima risale a un paio di anni fa, quando le autorità transalpine decretarono il passaggio alla distribuzione sul territorio di alcuni anti-epatite C come Maviret, Sovaldi, Harvoni, Epclusa e Vosevi. Riassunse efficacemente la ratio del provvedimento una dichiarazione dell’Afef, l’Associazione dei gastroenterologi francesi, secondo la quale «è bene che tutti i farmaci anti-epatite passino dalle farmacie del territorio, perché in tal modo i pazienti possono accedere ai medicinali quando sono più vicini a casa. La distribuzione di queste specialità in esclusiva nelle farmacie ospedaliere si traduce in un ostacolo all’eradicazione dell’Hcv».
Ora la seconda lezione: ieri, infatti, il ministro della Salute Agnès Buzyn ha annunciato il prossimo spostamento nella distribuzione territoriale (nel circuito della convenzionata, diremmo in Italia) del midazolam, una potente benzodiazepina utilizzata nei trattamenti di fine vita per la sedazione profonda. Finora la specialità era riservata all’uso esclusivamente ospedaliero, ma a spingere alla riclassificazione (provvederà materialmente l’Ansm, l’Aifa francese, entro 4 mesi) è stata la contestuale decisione del Ministero di autorizzare la sedazione profonda nei pazienti terminali anche in ambiente domiciliare, su prescrizione e controllo del medico di famiglia.
La scelta (adottata su parere favorevole dell’Has, l’Alta autorità per la Salute) ha scatenato un vasto dibattito in Francia così come – di riflesso – nel nostro Paese, ma ciò che qui preme è evidenziare la coerenza delle scelte francesi: nel momento in cui un trattamento viene collocato nel setting delle cure primarie (ossia la medicina di famiglia), diventa logico e consequenziale disporre che la distribuzione dei farmaci necessari a tali cure passi dalle farmacie del territorio. E’ quasi un sillogismo, una scelta di sistema che privilegia razionalità e pragmatismo a ogni altra considerazione, ciò che in Italia non si fa quando ci si accanisce sulla distribuzione diretta. La Francia sta soltanto al di là delle Alpi, ma sembra un altro pianeta.
