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Regno Unito, distributori preoccupati per la penuria di camionisti e carburante

29 Settembre 2021

C’è preoccupazione, tra i distributori intermedi della filiera farmaceutica inglese, per la carenza di carburante che sta colpendo il Regno Unito a causa della penuria di camionisti, determinata a sua volta dalla chiusura delle frontiere alla manodopera straniera. Secondo quanto riferisce la rivista Chemist&Druggist, che cita un portavoce del gruppo Phoenix, la supply chain del farmaco si trova attualmente in condizioni di forte fragilità.

Martin Sawer, direttore esecutivo dell’Healthcare distribution association (Hda), ha dichiarato ieri al giornale che l’associazione di categoria si incontra quotidianamente con il governo per assicurare ai grossisti la precedenza nelle forniture di carburante. Phoenix, dal canto suo, ha predisposto «misure estese che hanno garantito la continuità delle consegne ai nostri clienti con solo lievi interruzioni degli ordini over-the-counter (otc)».

Il Dipartimento per le imprese, l’energia e la strategia industriale, dal canto suo, ha riferito a Chemist&Druggist che «non risultano interruzioni o ritardi nella fornitura di farmaci», anche perché il governo ha già fatto scattare «i piani di emergenza a lunga scadenza per garantire che le forniture di carburante possano essere mantenute e che le consegne proseguano anche in caso di gravi interruzioni».

Di segno opposto le dichiarazioni del Psnc, il comitato che negozia per le farmacie i rinnovi contrattuali con il servizio sanitario: in una dichiarazione rilasciata ieri, l’organizzazione rivela che le forniture di farmaci sono senza dubbio peggiorate per alcune farmacie, alle quali ieri i distributori non sono riusciti a consegnare a causa di problemi nei rifornimenti di carburante risalenti al week end scorso.

«La farmacia deve essere prioritaria nelle forntiure» ha dichiarato Leyla Hannbeck, amministratore delegato dell’Aimp, l’Associazione delle catene indipendenti di farmacia «occorrono piani per garantire che qust’inverno e nel periodo natalizio l’assistenza ai pazienti non abbia contraccolpi».

Un portavoce di Alliance Healthcare, invece, ha dichiarato che il suo gruppo «sta lavorando a iniziative con cui mitigare l’impatto della penuria di conducenti sulla nostra normale operatività. La carenza di autisti perdura in tutto il paese, ma la nostra campagna di reclutamento sta funzionando: continuano ad arrivare volontari che riusciamo a formare velocemente e con successo».