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Maratona Patto salute, Fimmg e Fnopi sostengono team medico-infermiere

9 Luglio 2019

E’ partita ieri e si concluderà domani la Maratona sul Patto per la Salute, la tre giorni di audizioni organizzata dal ministero della Salute per raccogliere le indicazioni e i suggerimenti di tutte le componenti della Sanità, dalle professioni ai malati passando per industrie e imprese. Il termine “Maratona” non potrebbe esprimere meglio il senso perché ieri, nella prima giornata di lavori, sono state ascoltate più di 120 sigle in rappresentanza di infermieri, medici di famiglia, pediatri, chirurghi, specializzandi, farmacisti e via a seguire.

Tra le richieste emerse dagli interventi, spiccano il rafforzamento della medicina del territorio, l’attenuazione delle difformità regionali, lo sviluppo della ricerca. In Italia, ha ricordato Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici di Roma (Omceo), «non mancano medici ma medici specialisti, in particolare per alcune branche. Quindi vanno aumentate le borse di specializzazione in cui c’è più carenza, come anestesia, chirurgia, ortopedia, ginecologia». Tra i temi, la gestione delle malattie croniche, come il diabete. «Serve puntare di più sul day hospital e meno sui ricoveri per il controllo di complicanze» ha detto Amodio Botta, Associazione medici diabetologi (Amd) «ma anche affrontare il problema delle lunghe liste d’attesa per una visita e del mancato rimborso dei farmaci in tutte le regioni». La Fimmg, invece, ha auspicato la realizzazione di una rete delle Cure primarie imperniata su micro-team territoriali composto da medico, infermiere e collaboratore amministrativo, per assicurare la presenza di prossimità sul territorio, «in alternativa a una assistenza centralizzata e lontana dai pazienti, come quella delle Case della Salute». Per la Fnopi, il benessere dei cittadini «passa dall’implementazione dell’assistenza infermieristica, soprattutto quella di famiglia e comunità, ben integrata in équipe ampie con i medici».

«Il confronto» ha commentato il sottosegretario alla Salute, Armando Bartolazzi «ci sta offrendo spunti importanti da prendere in considerazione, che se condivisi con le regioni potranno portare a un miglioramento della bozza del Patto per la Salute». Oggi seconda giornata di lavori, dedicata al Pharma: interverranno tra gli altri Farmindustria, Assogenerici e Federfarma.