filiera

Farmacieunite: la nuova convenzione? Dovrà farci vivere di dispensazione

30 Giugno 2020

La nuova convenzione di cui hanno bisogno le farmacie del territorio dovrà innanzitutto conferire piena legittimità al ruolo che questi presidi già di fatto recitano. E collocare in un quadro normativo coerente le principali novità legislative degli ultimi anni, dal decreto Monti del 2012 sul concorso straordinario al ddl concorrenza che ha aperto la titolarità al capitale. E’ quanto scrive il presidente di Farmacieunite, Franco Gariboldi Muschietti, nel comunicato diffuso ieri per rimarcare la linea dell’associazione sui principali temi dell’attualità sindacale.

«Non dobbiamo vergognarci di chiedere con forza la piena sostenibilità economica della farmacia» scrive Muschietti «pena la deriva commerciale del sistema». In particolare, le farmacie devono poter vivere di dispensazione del farmaco, soprattutto in territori sfavorevoli allo sviluppo del fatturato commerciale e in contrapposizione alle farmacie delle catene. «Questo è uno dei compiti che deve svolgere la nuova convenzione: garantire su tutto il territorio la possibilità di sviluppare la professionalità dei farmacisti e i servizi per il cittadino».

Al tema si collega la trattativa sulla remunerazione, che «deve servire a dare autonomia alle farmacie e un adeguato servizio al cittadino» così come garantire «il ritorno di tutti i farmaci in farmacia» e sostenere la farmacia dei servizi. «Le proposte di remunerazione mista già attuate in altri Paesi europei» obietta però Muschietti «non hanno dato i risultati attesi. Il rischio è di continuare a perdere il poco margine che ogni ricetta lascia in farmacia. Farmacieunite è disponibile a sedersi a un tavolo con gli attori del sistema sanitario per condividere idee e progetti, per posizionare la tessera farmacia nel bel mezzo del puzzle “Sistema Sanitario”, a pieno titolo e forte delle sue potenzialità che non possono essere relegate ad attività marginali e inconsistenti di una farmacia “di servizio” più che dei servizi».