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Snami: in autunno vaccini a tappeto. Racca: farmacie pronte a contribuire

14 Luglio 2020

 

Una vaccinazione straordinaria contro influenza e pneumococco, che inizi già da settembre, che sia sostenuta da finanziamenti adeguati e che coinvolga il maggior numero possibile di persone, utilizzando anche palestre e locali comunali. Lo chiedono i presidenti regionali dello Snami, il secondo sindacato nazionale dei medici di famiglia per livello di rappresentatività, che hanno scritto ai rispettivi assessori alla Salute per sollecitarli a un intervento massiccio allo scopo di prevenire patologie, che dopo l’estate, potrebbero complicare la diagnosi di covid-19.

«Siamo convinti» spiega il presidente, Angelo Testa (foto), all’AdnKronos «che occorra una vaccinazione straordinaria da sostenere anche attraverso campagne di informazione/educazione della popolazione e degli operatori sanitari e il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei Sisp (i Servizi di igiene e sanità pubblica, ndr), al fine di vaccinare il maggior numero possibile di cittadini».

E’ estremamente importante, continua Testa, una vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica anticipata a settembre e rivolta in particolare alle persone ad alto rischio, dato che Covid-19, influenza e malattie respiratorie condividono sintomi simili. «Andranno vaccinati tutti gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti e gli anziani assistiti in strutture residenziali o di lungo degenza» puntualizza Testa «e la vaccinazione andrà fortemente raccomandata a tutto il personale sanitario, scolastico e agli addetti ai servizi pubblici».

Per questo, prosegue Snami, occorreranno «finanziamenti straordinari, perché la vaccinazione dovrà essere estesa. E non potendo vaccinare in sicurezza all’interno degli studi dei medici di medicina generale» sottolinea il sindacato «sollecitiamo che le vaccinazioni vengano effettuate all’interno delle palestre e dei locali pluriuso dei Comuni, con coinvolgimento della Protezione civile e delle Asl».

«Condividiamo l’appello di Snami» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «e ricordiamo che anche le farmacie sono a disposizione per questa campagna a tappeto. Molto meglio di palestre e locali pubblici, possono assicurare tutte le condizioni sanitarie richieste dal caso».