Dal mondo dell’industria farmaceutica arrivano le prime prese di posizione contro la disposizione della Manovra che abbassa di quasi un punto il budget della spesa farmaceutica convenzionata. Tra i commenti quello di Riccardo Zagaria, amministratore delegato di Doc Generici, che esprime forte preoccupazione per gli effetti del provvedimento sulla sostenibilità della filiera e della farmacia. Alla quale la sua azienda ha rivolto nei giorni scorsi un sentito tributo per l’impegno profuso dai farmacisti in questi lunghi mesi di emergenza pandemica. E lo ha fatto con un video, ideato da McCann Health Italia, che celebra il valore della prossimità assicurata dalle farmacie italiane.

Zagaria, cominciamo dal video: perché avete voluto realizzarlo?
Sentivamo la necessità di ringraziare i farmacisti per ciò che hanno fatto e stanno facendo a favore della comunità. Per noi la farmacia è sempre stata centrale, tanto che da tempo investiamo sul consiglio professionale. Nel corso della pandemia i farmacisti sono rimasti in prima linea, hanno fatto ogni sforzo per non far mancare i farmaci ai loro pazienti, hanno assicurato la centralità della farmacia nell’assistenza territoriale. Ringraziarli per questo è un atto dovuto.

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Nella Manovra per il 2021, tuttavia, si profila un intervento sui tetti di spesa che rischia di mettere a rischio la sostenibilità di molte farmacie. Qual è la sua valutazione?
Condividiamo le stesse preoccupazioni, già l’abbassamento del tetto dal 7,96 al 7,30% era un brutto segnale, ora che un emendamento approvato ieri dalla commissione Bilancio lo abbassa al 7% si rischia un vero scempio della spesa.

Negli anni passati, però, la spesa convenzionata chiudeva sempre in avanzo…
Sì ma per raggiungere un buon punto di equilibrio bastava il taglio al 7,30%. Così invece si mina il rapporto tra farmacie e aziende produttrici: quando scadranno di brevetto farmaci come Nao e gliptine, sarà difficile sperare in un loro passaggio nella convenzionata perché non ci sarà budget sufficiente. Questo provvedimento arreca un grave vulnus, bisogna fare muro per impedire che passi.