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Federsalus: mercato degli integratori vitale e in crescita, anche con covid

26 Giugno 2020

Il mercato degli integratori chiude il 2019 con un giro d’affari che a valori (prezzo al pubblico) sfiora i 3,6 miliardi di euro, l’84% dei quali generato dal canale farmacia e la quota restante equamente suddivisa tra parafarmacia e gdo. E’ la fotografia scattata da Federsalus con la sua V Indagine sulla filiera di settore, presentata ieri in webconference a stampa, politica e operatori del comparto.

L’immagine che scaturisce dalla ricerca, ha detto nel suo intervento il presidente dellpassociazione di categoria, Andrea Zanardi, è quella di un sistema produttivo solido dinamico, «capace di innovare e con un’occupazione che resta costante o addirittura cresce. In questa difficile fase, il consumatore ha incluso l’integratore alimentare tra gli acquisti fondamentali, riconoscendone un ruolo nel mantenimento della salute e del benessere». Contribuisce anche il consiglio dei medici e le loro prescrizioni, che nel 2019 hanno raggiunto i 28,6 milioni.

I dati dicono infatti che il mercato è cresciuto anche nel primo quadrimestre del 2020, nel quale il canale farmacia fa registrare un giro d’affari di poco superiore al miliardo di euro e in crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.

Ottimi anche i numeri lato aziende: nel 2018 il fatturato industriale della filiera ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro e il 75% delle imprese intervistate riferisce di valori in crescita. Dinamica positiva anche nell’occupazione, che somma circa 22mila addetti (in crescita per il 53% delle aziende) e per gli investimenti, aumentati nel 2018 per il 54% delle industrie intervistate. La maggior parte delle imprese riferisce di investimenti pari al 5-10% del fatturato proveniente dagli integratori.